L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] si introflettono per diversa estensione modificando più o meno la propria struttura. Produzioni della cute sono da un lato i peli e le unghie, dall'altro le ghiandole cutanee glomerulari, sebacee e mammarie, queste ultime raggruppate ai due lati del ...
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RAGGI X e raggi γ
Maurice DE BROGLIE
Eugenio MILANI
Enzo PUGNO VANONI
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Il fisico tedesco W. K. Röntgen, che intorno al 1895 eseguiva delle ricerche sul passaggio della scarica elettrica attraverso [...] dopo la scoperta di Röntgen, ed ebbero origine dall'osservazione della caduta dei peli in seguito agli esami ripetuti.
L. Freund per primo provocò la caduta dei peli, ma insieme provocava anche un'ulcerazione. Quando G. Holzknecht ebbe introdotto il ...
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TABERNACOLO
Gioacchino MANCINI
Giuseppe RICCIOTTI
Celso COSTANTINI
. La voce latina tabernaculum è diminiutivo di taberna e sta propriamente a indicare una baracca posticcia eretta con tavole di [...] era poi ricoperta totalmente da due ampî tessuti, quello interno di materiale e lavorazione più fini, e quello superiore di peli di capra tessuti; ancora sopra vi erano altri due copertoni formati di pelli d'animali.
Questa è la descrizione data ...
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PIANTA (fr. plante; sp. planta; ted. Pflanze; ingl. plant)
Carlo AVETETTA
Fabrizio CORTESI
La pianta, come l'animale, è un corpo organizzato, cioè dotato di tutte quelle proprietà che caratterizzano [...] essenze che vengono usate nell'industria profumiera.
Gli olî essenziali sono racchiusi in speciali cellule (idioblasti) o lacune o peli ghiandoliferi che si trovano in tutti gli organi della pianta o sono limitati a parti speciali del corpo vegetale ...
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Città forte della Gallia, nel paese dei Mandubî, celebre per la vittoria di Cesare su Vercingetorige (52 a. C.).
La posizione di Alesia è descritta dai Commentarii (Bell. Gall., VII, 69 segg.) che non [...] : gli scavi fatti eseguire da Napoleone III ne hanno messe in luce le impronte; si sono trovati, in gran numero, i peli delle bocche di lupo, nonché alcuni degli uncini di ferro, ora conservati al museo di S. Germain. Annessi alla circonvallazione ...
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IMPULSO (fr. impulsion; sp. impulso; ted. Trieb, Impuls; ingl. impulse)
Agostino GEMELLI
Ernesto LUGARO
La psicopatologia, piuttosto che di un'impulsività intesa come una manifestazione della vita [...] ripetono con insistenza, fino a costituire delle vere stereotipie: gesti, movimenti sistematizzati, stropicciamenti, strappamento di peli, ripetizione di frasi. Oppure gl'impulsi sorgono da emozioni immotivate, che si determinano verosimilmente per ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] sfondo di marmo, vi si doveva inserire con la precisione di un opus sectile.
Le figure emergono nella luce: brillano i peli della barba del santo, riluce la sfera su cui appoggia la mano, persino le unghie di Sigismondo Malatesta sono disegnate dalla ...
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PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] la grande attenzione che si ebbe per la foggia dei capelli e della barba; ciò era determinato dal fatto che i peli, poiché in una certa misura potevano crescere anche dopo la morte, erano il simbolo della forza della vita. Tale atteggiamento trova ...
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feltro
Alessandro Niccoli
Ricorre in un solo luogo della Commedia (If I 105), in un'espressione volutamente enigmatica che sembra resistere a tutti gli sforzi dell'ermeneutica dantesca: Questi [il veltro] [...] 'ipotesi che f. sia nome comune e che sia stato usato da D. nel significato proprio di panno " composto di peli compressi insieme e non tessuto " (Landino), in guisa che è " vilissima spezie di panno " (Boccaccio). Secondo questa ipotesi, tutta la ...
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CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] scudo che, secondo l'uso d'allora, doveva imitare il fusto di legno foderato di cuoio. Gli occhi erano incassati con i peli delle ciglia in metallo, tecnica comune anche ai bronzi e ai marmi, che ha i suoi precedenti in Oriente; le sopracciglia erano ...
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pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...
pilifero
pilìfero (non com. pelìfero) agg. [comp. del lat. pilus «pelo» e -fero]. – 1. In anatomia e zoologia, che produce peli, o è coperto di peli, o è costituito da peli: apparato p., l’insieme dei peli delle varie regioni del corpo, variabili...