PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di [...] il paese, la sua penitenza libera il popolo dalle calamità. In occasione, per es., d'un terremoto il re doveva farsi radere: i peli erano chiusi in un vaso che si trasportava al confine e si gettava al di là in terra nemica. (Anche in Cina quando una ...
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RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] Così pure l'islamismo, salvo in quei paesi dove è stato suggerito dall'ambiente etnico: così a Bījāpur (Deccan) vi sono peli della barba di Maometto cui si presta venerazione all'anniversario della nascita del profeta; a Rohrī (Sind) si venera un suo ...
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L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] . Due ratti maschi contendenti si dispongono trasversalmente e girano l'uno intorno all'altro con i dorsi incurvati e i peli parzialmente eretti: questo comportamento detto di minaccia o d'intimidazione nasce da una situazione conflittuale, in cui le ...
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L'asino è classificato nell'ordine dei Perissodattili, nella famiglia degli Equidi (v.), ascritto al genere Equus, e al sottogenere Asinus, del quale fanno anche parte gli Zebrati (sottogenere Hippotigris), [...] Le distinzioni possono riassumersi nel seguente modo: assenza delle castagne nel bipede posteriore, orecchie lunghe e ricche di peli nell'interno, criniera brevissima, coda sfornita di crini tranne nella parte terminale, regione lombare della colonna ...
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SCARLATTINA (fr. scarlatine; sp. escarlatina; ted. Scharlachfieber; ingl. scarlet fever)
Mario Faberi
Malattia infettiva, contagiosa, del gruppo delle cosiddette "affezioni esantematiche", per la caratteristica [...] punti, specie alle mani, possono addirittura distaccarsi in forma di vasti lembi. Non è eccezionale che vi s'accompagni caduta dei peli e delle unghie. La febbre, intanto, diminuisce di giorno in giorno, il polso si fa meno frequente, e subentra uno ...
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XEROFITE (dal gr. ξηρός "secco" e ϕυτόν "pianta")
Fabrizio Cortesi
Così si chiamano quei vegetali con speciali adattamenti morfologici e biologici che li fanno resistere alla scarsezza o alla mancanza [...] specie di Dipsacus: D. fullonum e silvestris, ecc.); 17. apparecchi per la condensazione dell'umidità atmosferica rappresentati da peli, squame, ecc., di speciale struttura; 18. spostamento dell'acqua nel corpo vegetale dalle parti vecchie alle più ...
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RIFLESSI
. Fenomeni importantissimi della fisiologia del sistema nervoso. Se il neurone può essere considerato come l'unità cellulare del sistema nervoso, esso però non funziona mai indipendentemente, [...] pilomotore, che eccita, nelle zone di cute stimolata, i centri del simpatico cutaneo da cui dipendono i muscoli erettori dei peli: è il comune fenomeno della pelle d'oca provocato da strisciamento; il riflesso oculo-cardiaco, descritto da A. Dagnini ...
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LAPPONIA (sved. Lappland; finl. Lappi; A. T., 166-167)
Umberto Toschi
Termine geografico che comprende un'estensione di territorio molto incerta. Genericamente va riferito, come vuole l'etimologia, al [...] , lucci, salmoni a S.). I Lapponi vivono esclusivamente dell'allevamento della renna, di cui sfruttano latte, carne, pellame, corna, peli, ossa, ecc., in piccola parte anche come oggetto di scambî. Si calcolano 350.000 capi, di cui un certo numero ...
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TURCASSO (fr. carquois; sp. carcaj; ingl. quiver; ted. Köcher; dal basso greco ταρκάσιον, che ha dato origine tanto a "turcasso" quanto a carquois)
George MONTANDON
Col nome di turcasso s'indica generalmente [...] scolpiti che dànno al turcasso ainu un carattere immediatamente riconoscibile. I Ciukci ne hanno di cuoio, finemente ornati con peli di renna. All'altra estremità della zona subartica, nell'Europa, alcune tribù finniche, come i Mordva, ne possedevano ...
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Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] di coleottile delle Monocotiledoni. Anche nelle radici la crescita per distensione della zona tra apice meristematico e zona dei peli assorbenti è spesso stimolata da concentrazioni estremamente basse (dell'ordine di 10-9 M) di auxina. Nelle radici ...
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pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...
pilifero
pilìfero (non com. pelìfero) agg. [comp. del lat. pilus «pelo» e -fero]. – 1. In anatomia e zoologia, che produce peli, o è coperto di peli, o è costituito da peli: apparato p., l’insieme dei peli delle varie regioni del corpo, variabili...