VIVENZIO, Pietro
Anna Maria Rao
(Pietro Carlo Ignazio). – Nacque a Nola il 17 luglio 1754, terzo dei figli maschi di Felice e di Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma.
Mentre i fratelli Giovanni [...] in Napoli» (cioè Giovanni e Nicola) la storia «di tal Ποιχιλις figulina dagl’inizi al suo fine» (Fogge ed usi peligni delle donne di Scanno, pp. 66, 72). Secondo la testimonianza di Vivenzio stesso, egli completò nel 1798 un’opera sulle plastiche ...
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sannitiche, guerre
Denominazione data, in modo più o meno adeguato, ai conflitti tra i sanniti e Roma che cominciano già nella prima metà del sec. 4° a.C. Guerre di cui la tradizione conserva un ricordo [...] che arresta l’espansione sannitica: l’intervento dei romani in Apulia attraverso il passaggio liberamente concesso da marsi, peligni, marrucini nei loro territori. Eventi salienti delle lotte che ne seguirono sono: la vittoria sannita a Caudio (321 ...
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Comune dell’Abruzzo (34,36 km2 con 119.862 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 4 m s.l.m., sulla costa adriatica, ai due lati della foce, canalizzata e adibita a porto, del fiume Pescara [...] G. D’Annunzio, è anche vivace centro culturale.
Detta Aternum nell’antichità, fu porto comune di Vestini, Marrucini e Peligni e un punto d’imbarco per la Dalmazia. Quasi distrutta dalle invasioni barbariche e dai Longobardi, la città risorse nell ...
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ORTONA a Mare (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Pietro ROMANELLI
Cesare RIVERA
Città costiera dell'Abruzzo, in provincia di Chieti (da cui dista 36 km. per carrozzabile), situata a 68 m. s. [...] porto dei Frentani, e nel territorio di questi la pone anche Plinio; Tolomeo invece la assegna meno esattamente ai Peligni. Fu probabilmente municipio. All'infuori della menzione che ne fanno gli autori ora ricordati e gl'itinerarî, nulla sappiamo ...
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CASTELVECCHIO SUBEQUO (Superaequum)
F. van Wonterghem
Nella contrada Macrano, zona pianeggiante a SO di C. in provincia dell’Aquila, affiorano i resti di Superaequum, terzo municipio peligno, menzionato [...] .
Bibl.: A. De Nino, in NSc, 1898, p. 72 ss.; E. Mattiocco, Centri fortificati preromani nel territorio dei Peligni, Sulmona 1981; id., Il territorio Superequano prima di Roma, Castelvecchio Subequo 1983; A. Morandi, Tra epigrafia e topografia. Nota ...
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stregoneria
Domenico Russo
L’irresistibile potere di essere immaginari
Nei tempi più antichi gli uomini hanno utilizzato la stregoneria per difendersi da tutto ciò che non capivano o che poteva rappresentare [...] pratiche di stregoneria. Non a caso infatti i Romani consideravano esperti di stregoneria gli Etruschi, i Marsi, i Sabini, i Peligni, cioè tutti i popoli che via via l’esercito di Roma sottometteva.
Il fenomeno della stregoneria si fece però molto ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] del Lazio); i Sabini (nella zona di Terni e Rieti), gli Umbri (nell’Umbria orientale e in parte della Romagna), i Marsi e i Peligni (intorno al Fucino), i Picenti e i Pretuzi (tra il Foglia e il Pescara), i Vestini e i Marrucini (sulle due sponde del ...
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STREGHE E STREGONERIA
Stefano LA COLLA
Raffaele CORSO
. Carattere essenziale che, nell'opinione volgare di tutti i tempi, distingue la stregoneria o magia nera dalla magia bianca, è lo scopo a cui [...] religione del nemico o dello straniero: i Romani consideravano esperti in stregoneria gli Etruschi, i Marsi, i Sabini, i Peligni.
L'atteggiamento del potere pubblico verso la stregoneria continua per un lunghissimo tempo a essere quello stesso che ci ...
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MAIELLA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ernesto PONTIERI
Gruppo montuoso dell'Appennino Centrale, il più importante dopo quello del Gran Sasso, del quale può, sotto l'aspetto orografico, considerarsi [...] ragione frequenti sono le grotte, come quelle del Cavallone (detta anche della Figlia di Jorio) e del Bove presso Lama dei Peligni, la grotta Canosa sul versante SE. del M. Amaro, la grotta Caprara sul fianco del M. Cavallo ecc.
Coperta di neve ...
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LATIUM et CAMPANIA
A. M. Reggiani
E. Greco
Nell'ordinamento augusteo venivano riuniti sotto la denominazione di Latium et Campania i territori di una lunga fascia a S di Roma, tra la costa tirrenica [...] osco-sabellico, richiama le sepolture di Terni, Tolentino e Campovalano nel Piceno, Teramo nei Praetutii, Introdacqua nei Peligni, Pescina nei Marsi, Alfedena nel Sannio. I corredi sono caratterizzati da armi e oggetti d'ornamento (anelli, orecchini ...
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peligno
agg. e s. m. [dal lat. Paelignus]. – Dei Peligni (lat. Paeligni), antico popolo italico che occupava il bacino centrale dell’Aterno-Pescara (Abruzzo), per lungo tempo alleato di Roma, poi a questa ostile sin dagli inizî della guerra...
osco-umbro
òsco-umbro agg. e s. m. – Gruppo linguistico indoeuropeo che comprende la lingua degli antichi Umbri, la lingua osca dei Sanniti, i dialetti sabellici dei Peligni, Marrucini, Vestini e i dialetti dei Marsi, degli Equi e dei Sabini:...