GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] alle prime italiane della Luisa di G. Charpentier, in cui interpretò la parte di Giuliano (6 febbr. 1908), e di PelléasetMélisande di C. Debussy (2 apr. 1908), con Pasquale Amato, Cesira Ferrani, e la direzione di Toscanini. Nell'ultima fase della ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] le sue idee innovative sulla messinscena dell'opera: Maria assistette a Les contes d'Hoffmann di J. Offenbach e a PelléasetMélisande di C. Debussy e decise di presentarsi al "regista", che la volle sentire in alcuni estratti di Cavalleria. Dalla ...
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MALIPIERO, Riccardo
Virgilio Bernardoni
Nacque a Milano il 24 luglio 1914, figlio del violoncellista Riccardo e di Maria Pezzutti. Compì studi musicali di pianoforte, diplomandosi al conservatorio di [...] dannazione di Faust" di Berlioz, Milano 1946 (con B. Dal Fabbro); "L'enfant et les sortilèges", "La valse", "Daphnis et Chloé" di Ravel, ibid. 1948; "PelléasetMélisande" di Debussy, Brescia 1949; "Le martyre de s. Sébastien", Milano 1951.
Fonti e ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] stesso anno lo cantò al Festival di Salisburgo e alla Staatsoper di Vienna), Sarastro nel Flauto magico e Arkel nel PelléasetMélisande alla RAI di Roma nel 1953 e nel 1954.
Dopo una burrascosa e chiacchierata relazione con il mezzosoprano Giulietta ...
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DOBICI, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque a Viterbo l'11 dic. 1873 da Nazareno e Lucia Croce. Dopo i primi studi di pianoforte e composizione con A. Medori e successivamente con S. Meluzzi, entrò nel liceo [...] alle correnti più avanzate della musica contemporanea. Sul suo tavolo da lavoro, infatti, alla sua morte si trovavano il PelléasetMélisande di C. Debussy ed opere di A. Schoenberg e di altri autori moderni. La sua attività didattica, che formò ...
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POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] marzo 1909, al teatro Costanzi, diresse, di fronte a un pubblico apertamente ostile, la prima rappresentazione romana di PelléasetMélisande di Claude Debussy.
Nel 1911, dopo averla eseguita a Brescia, portò La fanciulla del West di Giacomo Puccini ...
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FURIGA, Alfredo
Gloria Raimondi
Nacque a Olginasio, ora nel comune di Besozzo presso Varese, il 23 febbr. 1903 da Carlo e da Rosa Buchser. Frequentato il primo corso della scuola di disegno a Germignaga, [...] gli echi del polimaterismo prampoliniano e le erudite e raffinate citazioni di codici miniati medievali (Lucia di Lammermoor, 1950; PelléasetMélisande, 1959; Parsifal, 1964).
Morì a Roma il 3 giugno 1972 e venne sepolto nella tomba di famiglia nel ...
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GATTI CASAZZA, Giulio
Ennio Speranza
Nato a Udine il 3 febbr. 1869 da Stefano e da Ernestina Casazza, ereditò dal padre, direttore del teatro Comunale di Ferrara, il grande interesse per il teatro d'opera [...] furono allestite, tra le altre, Eugenio Onieghin di P.I. Čajkovskij, prima opera russa a varcare i confini italiani, e PelléasetMélisande di C. Debussy.
Nel 1907, tramite i buoni uffici di E. San Martino di Valperga, presidente dell'Accademia di S ...
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