Cantante scozzese (Aberdeen, Scozia, 1877 - ivi 1967). Studiò a Chicago e a Parigi, dove debuttò nel 1900 come soprano. Nel 1902 fu la prima interprete del PelléasetMélisande di C. Debussy. Cantò con [...] grande successo in Europa e in America; si ritirò dalle scene nel 1931 ...
Leggi Tutto
ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] del massimo teatro austriaco e nel maggio-giugno 1986 si congedò dal pubblico milanese con un omaggio a Debussy (PelléasetMélisande e un concerto sinfonico comprendente anche i tre Nocturnes, oltre a un convegno di studi). «Una scelta proustiana ...
Leggi Tutto
DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] con G. Bechi, O. Fineschi, F. Barbieri, 1949), Andrea Chénier di U. Giordano (con M. Del Monaco e R. Tebaldi, 1949), PelléasetMélisande di C. Debussy (1949), La Walkiria di Wagner (con K. Flagstad e M. Reining, 1949). Poi nella stagione 1949-50: La ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] di Wagner, avvenuta nel 1914 a Bologna, e la pionieristica imposizione dei lavori di R. Strauss (Salomè) e C. Debussy (PelléasetMélisande). La distensione dei ritmi lavorativi andò a vantaggio dell'attività compositiva del M., che tra il 1907 e il ...
Leggi Tutto
GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] prove felicissime; infine nel 1912-13 nel Cristoforo Colombo di Franchetti.
Al Costanzi di Roma, oltre che in Tosca e PelléasetMélisande, cantò in Il crepuscolo degli dei di Wagner, La Gioconda di A. Ponchielli, Un ballo in maschera di Verdi (1897 ...
Leggi Tutto
Carla Moreni
Abbado senza eredi
Il maestro dopo ogni esecuzione chiedeva una pausa di silenzio. Non voleva subito l’applauso. Dal podio restava fermo, senza abbassare le braccia. Dirigeva anche quel vuoto, [...] la distinzione tra orchestra lirica e orchestra sinfonica. Nel 1986 lasciò il teatro con la sua ultima produzione milanese, PelléasetMélisande. Da allora, passano 26 anni perché Abbado possa tornare a dirigere ancora una volta la ‘sua’ orchestra e ...
Leggi Tutto
CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] carriera. Fra le sue interpretazioni più significative ricordiamo, oltre a quelle già citate, la Luisa di G. Charpentier e PelléasetMelisande di C. Debussy.
Fonti e Bibl.: Necrol., in La Gazzetta di Parma, 22 dic. 1919; P. E. Ferrari, Spettacoli ...
Leggi Tutto
AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] nella Zazà di R. Leoncavallo al teatro Adriano di Roma, e nel 1908, prendendo parte alla prima scaligera di PélleasetMélisande di C. Debussy, sotto la direzione di A. Toscanini, diede efficacissimo risalto, vocale e scenico, al personaggio di ...
Leggi Tutto
Sellars, Peter
Valentina Venturini
Regista teatrale e radiotelevisivo statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 27 settembre 1957. Direttore dell'American National Theater al Kennedy Center [...] (1988, da cui ha tratto una trilogia video nel 1989) e Il flauto magico (1989) di Mozart, Tannhäuser (1988) di Wagner, PelléasetMélisande (1993) di Debussy, Oedipe roi (1994), ripreso nel 1998 con l'aggiunta della Symphonie de psaumes, e The rake's ...
Leggi Tutto
Ramey, Samuel
Federico Pirani
Basso-baritono statunitense, nato a Colby (Kansas) il 28 marzo 1942. Considerato uno dei migliori 'bassi cantanti' della sua generazione, si è imposto per l'eccezionale [...] a Reims), R. ha ricoperto anche ruoli verdiani (Filippo ii nel Don Carlos) e del repertorio novecentesco (Arkel in PelléasetMélisande di Debussy; Nick Shadow in The Rake's Progress di Stravinskij). L'eccezionale estensione della voce e un timbro ...
Leggi Tutto