Musicista (Tavastehus 1865 - Järvenpää, Helsinki, 1957). Studiò con più maestri, tra i quali M. Wegelius e K. Goldmark. Insegnò (1893-97) nel conservatorio di Helsinki. Nel 1897 gli fu conferito dallo [...] musiche di scena per Kuolema ("La morte", 1903) di A. Järnefelt (dove si trova la celebre Valse triste) e per PelléasetMélisande di M. Maeterlinck (1905); sette sinfonie; i poemi sinfonici Una saga (1892-1901), Il cigno di Tuonela (1893; il pezzo ...
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Musicista francese (Montluçon, Allier, 1853 - Parigi 1929). Studiò alla scuola Niedermeyer di Parigi. Fu dapprima organista di chiesa e poi direttore d'orchestra in teatri londinesi e parigini (Covent [...] e operette di stile elegante e raffinato (La Basoche, 1890; Madame Chrysanthème, 1893; Fortunio, 1896; Les P'tites Michus, 1897). Diresse la prima rappresentazione di Louise di G. Charpentier (1900) e di PelléasetMélisande di C. Debussy (1902). ...
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Cantante scozzese (Aberdeen, Scozia, 1877 - ivi 1967). Studiò a Chicago e a Parigi, dove debuttò nel 1900 come soprano. Nel 1902 fu la prima interprete del PelléasetMélisande di C. Debussy. Cantò con [...] grande successo in Europa e in America; si ritirò dalle scene nel 1931 ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] , di contestazione del verismo. Le reminiscenze di lettura del Boris Godunov o anche di Wagner non portano mai a collegare il PelléasetMélisande a ciò che lo precede e alla contemporaneità, e la contiguità di Shéhérazade e de L'oiseau de feu nella ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] del massimo teatro austriaco e nel maggio-giugno 1986 si congedò dal pubblico milanese con un omaggio a Debussy (PelléasetMélisande e un concerto sinfonico comprendente anche i tre Nocturnes, oltre a un convegno di studi). «Una scelta proustiana ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] con G. Bechi, O. Fineschi, F. Barbieri, 1949), Andrea Chénier di U. Giordano (con M. Del Monaco e R. Tebaldi, 1949), PelléasetMélisande di C. Debussy (1949), La Walkiria di Wagner (con K. Flagstad e M. Reining, 1949). Poi nella stagione 1949-50: La ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] di Wagner, avvenuta nel 1914 a Bologna, e la pionieristica imposizione dei lavori di R. Strauss (Salomè) e C. Debussy (PelléasetMélisande). La distensione dei ritmi lavorativi andò a vantaggio dell'attività compositiva del M., che tra il 1907 e il ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] prove felicissime; infine nel 1912-13 nel Cristoforo Colombo di Franchetti.
Al Costanzi di Roma, oltre che in Tosca e PelléasetMélisande, cantò in Il crepuscolo degli dei di Wagner, La Gioconda di A. Ponchielli, Un ballo in maschera di Verdi (1897 ...
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Carla Moreni
Abbado senza eredi
Il maestro dopo ogni esecuzione chiedeva una pausa di silenzio. Non voleva subito l’applauso. Dal podio restava fermo, senza abbassare le braccia. Dirigeva anche quel vuoto, [...] la distinzione tra orchestra lirica e orchestra sinfonica. Nel 1986 lasciò il teatro con la sua ultima produzione milanese, PelléasetMélisande. Da allora, passano 26 anni perché Abbado possa tornare a dirigere ancora una volta la ‘sua’ orchestra e ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] carriera. Fra le sue interpretazioni più significative ricordiamo, oltre a quelle già citate, la Luisa di G. Charpentier e PelléasetMelisande di C. Debussy.
Fonti e Bibl.: Necrol., in La Gazzetta di Parma, 22 dic. 1919; P. E. Ferrari, Spettacoli ...
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