CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] a riposo d'ufficio. Il provvedimento fu, però, revocato qualche mese dopo e dichiarato di nessuno effetto. Successivamente G. Pella, ministro del Tesoro del quinto governo De Gasperi, tentò di favorirne la reintegrazione nell'amministrazione, ma il C ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] 1953, ad una riedizione del governo De Gasperi, il MSI si astenne benevolmente, il 17 ag. 1953, sul governo Pella, che finirà, con il suo energico comportamento sulla questione di Trieste, per conquistare la piena approvazione del partito neofascista ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] rapporto che ebbe con il suo partito, nelle forme della tradizione popolare, che lo legarono al "centrismo" degli Scelba, Pella, Lucifredi, Bettiol e Scalfaro, fedele a quella posizione per costume, prima ancora che per adesione politica (lo troviamo ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] , in sintonia con la politica del suo partito, i governi di centrodestra succeduti al centrismo degasperiano, come quelli Pella (agosto 1953), Segni (giugno 1955), Zoli (maggio 1957), Segni (febbraio 1959) e soprattutto Tambroni (aprile 1960).
Si ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] , di segno filoatlantico. In buoni rapporti con don Luigi Sturzo, vicino a politici come Mario Scelba, Giuseppe Pella e Gaetano Martino, svolse compiti di rappresentanza in simposi e convegni euroatlantici.
Giacomo Paulucci di Calboli Barone morì ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] . Nel novembre promosse un corso per i politici, denominato Acies ordinata, cui parteciparono fra gli altri Andreotti, Gonella, Medi, G. Pella, G. Spagnolli, F. Tambroni e G. Togni.
Nel 1956, d'accordo con il gesuita boemo P. Hlnilica, segretario del ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] il suo disaccordo (in sintonia con i democristiani P. Saraceno ed E. Vanoni) dalla linea seguita dal ministro del Tesoro, G. Pella.
Dopo le dimissioni del quinto governo De Gasperi (12 genn. 1950), propose una nuova politica economica, che mirasse a ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] dai successivi governi, prima e dopo le elezioni del 18 apr. 1948 (la linea Einaudi prima e, quindi, la linea Pella), seguì l'eredità lasciata dal C., come riconosce una copiosa letteratura storica su quel periodo (si veda soprattutto il filone che ...
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