LAVORO
Franca Rabaglietti
Franca Rabaglietti
Giovanni Berlinguer
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, 11, p. 166; III, 1, p. 968).
Legislazione del lavoro.
Provvedimenti legislativi. - La legislazione [...] definì "genocidio pacifico". La silicosi nelle miniere, la tubercolosi e il rachitismo nelle fabbriche, la malaria e la pellagra nelle campagne fecero salire ad altissimi livelli la mortalità. Alla fine del sec. 19°, mentre la mortalità media fra ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] sociale. G. Tommasini di Parma, nel promuovere dal governo di Maria Luisa nel 1814 un'inchiesta sulla diffusione della pellagra tra i contadini del ducato, segnava un'orma nella storia della medicina sociale. F. Galton nel suo Hereditary Genius ...
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Si dice epidemia la manifestażione collettiva d'una malattia che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di durata più o meno lunga. La parola epizoozia (dal gr. ἐπί "sopra" e ζῷον "animale") [...] causata da un verme, l'anchilostoma. A ciò conviene aggiungere che spesso si dice essere il beri-beri e la pellagra malattie endemiche con esacerbazioni epidemiche, nonostante che queste due malattie non siano dovute né a microbî né a macroparassiti ...
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I consumi alimentari in Italia: uno specchio del cambiamento
Alberto De Bernardi
Uno sguardo di lungo periodo
L’analisi dell’evoluzione dei consumi alimentari nell’Italia repubblicana, qualunque sia [...] e con regimi calorici molto bassi rispetto al contesto europeo: una malnutrizione di massa di cui la diffusione della pellagra, abnorme anche rispetto agli altri Paesi mediterranei, era lo specchio più fedele e drammatico.
Nel secondo periodo si ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] », ma a chi lo invitava ironicamente ad andarsene in Austria, replicava sferzante che lì almeno non si moriva di pellagra. In un burrascoso intervento al Consiglio provinciale del 5 giugno 1916, arrivò a opporsi alla proposta di un’erogazione ...
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VERGA, Andrea.
Paola Zocchi
– Nacque a Treviglio (Bergamo) il 30 maggio 1811 da una famiglia modesta, secondogenito di Giosuè, conducente della vettura a cavalli che trasportava i viaggiatori da Treviglio [...] stabile. Dava intanto alle stampe diversi contributi sulla struttura del cranio e del cervello, sulle allucinazioni, la pellagra, il cretinismo, i deliri della paralisi generale e uno studio Delle particolari forme di delirio cui danno origine ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] venete nei primi anni della Restaurazione: la mendicità "resa oggimai quasi un'inondazione", il frazionamento fondiario, la pellagra, l'alcoolismo, i danni del "pensionatico", le misere condizioni di vita dei "pisnenti" o braccianti, lo sviluppo ...
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FIOCCO, Gio Batta (Giovanni Battista)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 1° nov. 1867 da Luigi e da Marietta Carpani, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] -385).
Molto sensibile agli aspetti umani e sociali della medicina, si occupò del problema della pellagra, soprattutto dei complessi quesiti di diagnostica differenziale prospettati dall'interessamento cutaneo della malattia (Eritemi pseudopellagrosi ...
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TENCHINI, Lorenzo
Maria Carla Garbarino
– Nacque a Brescia il 21 gennaio 1852 da Carlo, avvocato, e da Marianna Marchetti, quarto di sette figli, due maschi e cinque femmine.
Anche a causa della numerosa [...] anche in relazione con influenze ambientali. Sensibile a temi di medicina sociale, si dedicò allo studio della diffusione della pellagra nel Nord Italia.
Si occupò di politica e fu consigliere comunale e assessore a Parma dal 1883 fino alla morte ...
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LUGIATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 3 febbr. 1879, da Ernesto, notaio, e Emilia Barcelli. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Durante il corso [...] interessò al patronato per i malati di mente e dal 1936 al 1944 fu membro dell'opera pia Commissione permanente per la pellagra.
Il L. coltivò anche interessi umanistici e, in uno studio dei rapporti della psicologia con l'arte, vagliò, al lume dei ...
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pellagra
s. f. [comp. di pelle e -agra di podagra, chiragra]. – Malattia causata da carenza alimentare di acido nicotinico (o vitamina PP) e di triptofano, caratterizzata da disturbi a carico dell’apparato digerente, da disturbi nervosi e...
pellagroso
pellagróso agg. e s. m. [der. di pellagra]. – 1. agg. Di pellagra, relativo a pellagra: dermatite p., uno dei sintomi fondamentali della pellagra, rappresentato inizialmente da un rossore cupo, quindi da desquamazione e pigmentazione...