FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] manicomiale, profilassi di malattie causate per gran parte dalla miseria o da cattive condizioni ambientali e sociali, la pellagra ad esempio, ecc.), ma, essenzialmente, come "la scienza dell'uomo", un tutto organico, che, applicato alla storiografia ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] inalatore, una coltura di Bacterium termo. Nel 1892 il batteriologo B. Gosio, incaricato di svolgere indagini sull'endemia di pellagra del Veneto, isola da piante di grano alcune specie di Penicillium, dalla cui coltura ricava un 'brodo' che filtra ...
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MENTESSI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
– Nacque a Ferrara il 29 sett. 1857 da Michele e da Teresa Bentini, commercianti di modeste condizioni.
Costretto alla povertà dalla morte del padre (1864), avviò [...] ’Ottocento), opera manifesto che fu acclamata come il suo capolavoro, nella quale affrontava la piaga della pellagra, una malattia da denutrizione assai diffusa nelle campagne del Ferrarese. Partecipò in seguito regolarmente alla Biennale veneziana ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] 30 maggio 1847 (Milano 1847), in cui affrontava il limite di età nell'ammissione dei fanciulli in fabbrica. Sul grave problema della pellagra promosse a Milano una commissione stabile e propose giunte comunali per la statistica e per i soccorsi ai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’anno 1700, quasi a far da spartiacque tra il secolo della “rifeudalizzazione” seicentesca [...] o minorile, le donne in gravidanza, costrette alle fatiche nei campi, i contadini in genere, esposti alla malaria e alla pellagra, gli artigiani lavoranti in città, i lavoratori delle cave e delle miniere. È un’opera che si propone il controllo e ...
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TORRIGIANI, Pietro
Piergiovanni Genovesi
TORRIGIANI, Pietro (Piero). – Nacque a Parma il 1° marzo 1810, terzogenito di Luigi e di Caterina Damiani. Ebbe una sorella, Anna (1806), e un fratello, Annibale [...] insieme (cfr. La tassa del macinato ed i suoi effetti, 1868). Affermò anche uno stretto nesso tra questa imposta e lo sviluppo della pellagra: «la tassa di cui mi occupo colpisce il frumento di due lire il quintale, e di una lira il gran turco. Non è ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] magre rimunerazioni e, secondo l'andamento stagionale, più esposti ai malanni, alle epidemie e colpiti in buon numero anche dalla pellagra. C'era, sia pure coperta, una rottura fra le due società soprattutto da parte dei contadini, i cui disagi ne ...
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Data la vastità attuale del concetto di infiammazione e la complessità delle infiammazioni cutanee, la parola ha assunto un significato molto esteso, in quanto nel gruppo delle dermiti entrano numerosi [...] in terreno cutaneo alterato e per lo più ipersensibilizzato da agenti endogeni: l'idroa vacciniforme, lo xeroderma pigmentoso, la pellagra.
2) Dermatiti da cause chimiche e tossiche:
a) d'origine esogena: 1. da acidi: nitrico, cloridrico, solforico ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] dei mezzi per rimediare ai malanni del carbonchio fra i bovini, all'insorgere della febbre gialla, all'estendersi della pellagra richiamarono le vigili cure del B., che dall'aprile 1801 aveva assunto la presidenza del Consiglio superiore civile e ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] di voci come caldarroste (da Roma), regata (da Venezia) e carosello (da Napoli), e nel Settecento di calmiere e pellagra dall’area settentrionale, cocciuto, pupazzo e bocce da Roma, malocchio e iettatura da Napoli; si potrebbero aggiungere, tra le ...
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pellagra
s. f. [comp. di pelle e -agra di podagra, chiragra]. – Malattia causata da carenza alimentare di acido nicotinico (o vitamina PP) e di triptofano, caratterizzata da disturbi a carico dell’apparato digerente, da disturbi nervosi e...
pellagroso
pellagróso agg. e s. m. [der. di pellagra]. – 1. agg. Di pellagra, relativo a pellagra: dermatite p., uno dei sintomi fondamentali della pellagra, rappresentato inizialmente da un rossore cupo, quindi da desquamazione e pigmentazione...