LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] , in Annali universali di medicina, 1859, vol. 169, pp. 225-271, 449-520; vol. 170, pp. 3-231; Riv. bibliografica degli studj sulla pellagra in Italia e fuori d'Italia, ibid., 1861, vol. 175, pp. 502-550; vol. 176, pp. 130-158, 383-399, 597-604; vol ...
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Medico e patologo romeno (Vienna 1854 - Bucarest 1936). Prof. a Budapest e a Bucarest, scoprì in un protozoo (Babesia o Babesiella) l'agente della emoglobinuria epizootica dei bovini e degli ovini. Fece [...] importanti studî sull'eziologia e patogenesi della rabbia, sulla tubercolosi, lebbra, morva, salmonellosi, difterite, pellagra. Scrisse un trattato di batteriologia (1890). ...
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GHERARDINI, Michele
Alessandro Porro
Nacque l'8 luglio 1752 da Federico e da Rosa Isella a Milano, ove nel ginnasio S. Alessandro completò i primi studi. Intrapresi quelli medici a Bologna, li concluse [...] ultima carica fino al 1824, quando fu posto in quiescenza.
Il nome del G. è strettamente legato ai suoi studi sulla pellagra, inseriti nel filone di ricerche sulla malattia in parte promosse dalle autorità che, nella seconda metà del XVIII secolo, ne ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] , s. 3, XLI [1893], pp. 484-487; Sull'azione fisiologica dei veleni del mais invaso daalcuni "ifomiceti"; contributo all'etiologia della pellagra, in Rivista d'igiene e sanità pubblica, VII [1896], pp. 961-981, in collab. con E. Ferrati; Il progresso ...
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DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
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Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] 35; III, ibid., XIII [1903], 3, pp. 367-395). Il D. riassunse le conclusioni delle sue ricerche nella monografia La pellagra, pubblicata (monografia VII) nel VI volume, pt. 1, del Trattato italiano di igiene, diretto da O. Casagrandi, Torino 1927, pp ...
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Medico e botanico (Torino 1728 - ivi 1804), detto il "Linneo piemontese". Fu protomedico di Vittorio Amedeo III di Savoia, prof. di botanica all'univ. di Torino (1760-81) e direttore del Museo (dal 1777), [...] di numerose accademie scientifiche italiane e straniere; più che per i suoi scritti medici (sulle malattie esantematiche, sulla pellagra, ecc.), è noto per quelli di scienze naturali, specialmente di botanica. Nella Flora pedemontana (1785), seguita ...
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Patologo italiano (S. Miniato 1882 - Milano 1956); prof. univ. dal 1920, insegnò batteriologia a Firenze, patologia generale a Sassari, Napoli e Milano dove diresse anche l'Istituto Vittorio Emanuele III [...] nazionale dei Lincei (1935), accademico pontificio (dal 1936). Le sue ricerche più significative riguardano la patogenesi della pellagra (di cui sostenne tra i primi la natura avitaminosica), l'oncogenesi, il meccanismo d'azione della tubercolina e ...
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Psichiatra e antropologo italiano (Verona 1835 - Torino 1909); docente di psichiatria a Pavia (1862), direttore dell'ospedale psichiatrico di Pesaro (1871), fu ordinario a Torino di medicina legale e igiene [...] (1896) e infine di antropologia criminale (1905). Predilesse i temi di medicina sociale: le sue ricerche sul cretinismo, sulla pellagra e in particolare gli Studi per una geografia clinica italiana (1865) furono fonte, tra le più importanti, della ...
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Fisiologo italiano (Torchiara, Salerno, 1888 - Roma 1971); dal 1931 prof. di fisiologia generale nell'univ. di Roma; socio corrispondente dei Lincei (1935-46). Fondò e diresse l'Istituto nazionale della [...] cui fu presidente negli ultimi anni della sua vita. I suoi numerosi studî riguardano l'enzimologia, i problemi dell'alimentazione umana, alcune sindromi carenziali e in particolare la pellagra. Nel 1938 aderì al Manifesto degli scienziati razzisti. ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] l'estratto di fegato.
Una volta in possesso di appropriati testi animali si è potuto studiare il problema eziologico della pellagra portandolo nel campo sperimentale e quindi con maggiore speranza di buon esito. Infatti nel 1937 si dimostrava che l ...
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pellagra
s. f. [comp. di pelle e -agra di podagra, chiragra]. – Malattia causata da carenza alimentare di acido nicotinico (o vitamina PP) e di triptofano, caratterizzata da disturbi a carico dell’apparato digerente, da disturbi nervosi e...
pellagroso
pellagróso agg. e s. m. [der. di pellagra]. – 1. agg. Di pellagra, relativo a pellagra: dermatite p., uno dei sintomi fondamentali della pellagra, rappresentato inizialmente da un rossore cupo, quindi da desquamazione e pigmentazione...