rassodare [der. di assodare, col pref. r(i)-] (io rassòdo, ecc.). - ■ v. tr. 1. [con riferimento ai muscoli, alla pelle e sim., rendere più sodo: la ginnastica rassoda i muscoli] ≈ (non com.) sodare, tonificare. [...] ↔ afflosciare, rammollire. 2. [fare assumere a una sostanza liquida una maggiore consistenza e densità, fino a renderla solida o semisolida: r. il latte in formaggio] ≈ e ↔ [→ RAPPRENDERE v. tr.]. 3. (fig., ...
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delicatezza /delika'tets:a/ (o dilicatezza) s. f. [der. di delicato]. - 1. a. [qualità di ciò che è delicato: d. di pelle, di tocco, di stile] ≈ dolcezza, finezza, leggerezza, morbidezza, tenerezza. ↔ [...] asprezza, rozzezza, ruvidezza, [di colore] vistosità, [di profumo, odore] intensità. b. [squisitezza di sentimenti o di modi: dimostrare grande d. d'animo] ≈ cortesia, discrezione, educazione, eleganza, ...
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bianco [dal germ. blank] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. [del colore più chiaro che esiste in natura] ≈ (lett.) albo. ↑ candido, latteo, niveo. ↔ cupo, fosco, nero. 2. a. [di tessuto e sim., non colorato, senza [...] il sangue (gli s'è gelato il sangue dalla paura), spaventarsi, terrorizzarsi. c. [che appartiene a popolazioni dalla pelle bianca] ↔ (spreg.) negro, nero. ‖ di colore, giallo, mulatto. 4. (fig.) [relativo ad attività sportive sulla neve: sport b ...
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ruvido /'ruvido/ agg. [lat. rūgĭdus, der. di ruga "grinza, ruga"; propr. "grinzoso"]. - 1. [che ha la superficie con rilievi o buchi: pietra, corteccia r.; lana, veste r.; mani r.] ≈ aspro, grinzoso, (non [...] com.) rozzo, rugoso, scabro, [di pelle o buccia] granuloso, [di barba, peli e sim.] ispido. ↔ levigato, liscio, morbido, setoso. ↑ vellutato. 2. (fig.) a. [che mostra asprezza nel sapore: un succo un po' r.] ≈ asprigno, aspro. ↑ acido. ↔ dolce, [di ...
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passare [lat. ✻passare, der. di passus -us "passo"]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [andare da un punto a un altro muovendosi attraverso uno spazio, spesso con la prep. per: p. per la strada principale] [...] , (spreg.) crepare, dare (o esalare) l'ultimo respiro, (lett.) decedere, (lett.) defungere, lasciarci (o rimetterci) la pelle, (eufem.) mancare, morire, rendere l'anima a Dio, (eufem.) riposare per sempre, (ant.) sbasire, (spreg.) schiattare ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi tra loro che delimitano aree cutanee a...
PELLE
Enrico Simoncini
. Per la descrizione anatomica della pelle, v. cute; epidermide; tegumentario, sistema.
Industria e commercio delle pelli animali.
Le pelli animali più importanti sono quelle appartenenti ai mammiferi e cioè le pelli...