BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] al braccio per semplice pressione. Il cerchio, a volte tubolare, massiccio o vuoto, con decorazione ad imitazione della pelle del serpente, a volte a nastro arricchito di decorazioni ed ornamenti di filigrana, termina, alle estremità, in teste ...
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PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] 'artigianato minore, tra le quali bisogna citare una statuetta in terracotta di Olimpia che rappresenta P. rivestito di una pelle di pantera. Oltre a statue singole, delle quali si sono conservati molteplici rifacimenti e copie nell'arte romana, sono ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] molli, con glutei sporgenti, corte gambe, grandi phallòi, ora con volti giovanili, ora con barbe a pizzo, ora calvi, hanno pelli ferine come giganti, di cui prendono anche le pose, combattendo con scudi, che ora hanno la forma di pelte amazzoniche ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] ), a cranio allungato, stretto e piuttosto alto; i capelli erano lisci o ondulati, di color bruno scuro come le iridi, la pelle brunastra, la faccia ovale, con grandi occhi e naso a dorso rilevato e pinne un po’ larghe. Questo tipo continua nelle età ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] più conserva anche i simboli di A., quella di Villa Albani a Roma, che doveva rappresentare A. con in una mano una pelle di cervo e nell'altra lo scettro o la fiaccola. Nelle sculture del Partenone A. compare due volte: nelle metope orientali (dove ...
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MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] colossale del Palazzo Altemps in Roma, che rappresenta l'eroe seduto su di una roccia su cui è gettata la pelle leonina, opera, invece, probabilmente ellenistica. Del Perseo, che per Pausania (1, 23, 7) era rappresentato dopo aver compiuto l'impresa ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] dalla III tomba del circolo interno di Micene del XVI sec. a. C., sia a rendere con felice effetto la macchiatura della pelle di una ranocchia aurea con grani sparsi sul dorso, proveniente da Pylos, oppure a circondare a gruppi di sei granuli i bordi ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] La prima preoccupazione dei F. e dello Stefáni fu di nascondere il ritrovamento agli indigeni: collocarono tutto in sacchetti di pelle che solo nel cuore della notte portarono alla loro tenda. L'albanese, che conosceva bene la popolazione locale e ne ...
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PERSEO (Περσεύς, Perseus)
K. Schauenburg
Eroe, figlio di Zeus e di Danae, la figlia di Acrisio. A questi un oracolo aveva predetto che sarebbe morto per mano del figlio di Danae. Perciò, quando Danae [...] , un lungo mantello o tiene sul braccio la clamide. Fino all'inizio del periodo classico al chitone va spesso aggiunta una pelle. Fino al V sec. a. C. P. è quasi sempre imberbe nella scena della decapitazione della Medusa, e invece barbuto nelle ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia e meccanica
Josep Casulleras
Tecnologia e meccanica: al-Murādī e la tradizione andalusa
Gli ingegneri andalusi [...] una breve scena drammatica. I personaggi della prima macchina sono due fanciulle, quattro gazzelle, tre serpenti e un uomo dalla pelle nera. Quando l'azione ha inizio, le due fanciulle escono da un padiglione e le gazzelle iniziano a bere. Subito ...
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pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...