ANFIONE (᾿Αμϕίων, Amphīon)
C. Caprino
Figlio di Zeus e di Antiope, fratello gemello di Zeto.
Abbandonati sul Citerone da Antiope, fatta prigioniera da Lico e affidata alla dura sorveglianza della consorte [...] cui due giovani, uno con cetra (A.?), l'altro con balteo e spada (Zeto ?) sono ai lati di una donna vestita di pelle ferma. Numerosi sono i monumenti rappresentanti A. e Zeto che puniscono Dirce legandola al toro (v. Dirce), tra cui il celebre gruppo ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] Nationale pone di fronte al dio due m. che si abbracciano. Portano corone di edera e quella in primo piano una pelle di pantera. Agitano nelle mani la selvaggina cacciata e lunghi rami di edera. Qui si manifesta in modo particolarmente genuino l ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] , a causa del formarsi del gelo perpetuo nelle tombe, si sono ben conservati gli oggetti di materiale organico: legno, pelle, feltro ecc.) testimoniano che non solamente i metalli servivano da materiale per l'arte s.; mentre solo oggetti in metallo ...
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INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] Genius Populi Romani e, in età imperiale, anche del Senato e dell'Italia), il fulmine, il caduceo, l'egida, la pelle leonina (già di Alessandro Magno), il trono con baldacchino e fastigium; per le imperatrici e le donne della famiglia imperiale, il ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] , la testa radiata del Sole, il crescente lunare. Un tipo di antefissa assai diffusa nel VI-V sec. mostra Giunone con elmo di pelle bovina. Ancora ben documentati sono i culti italici di Ardea, Norba (in un bronzetto del III sec. a. C., trovato nel ...
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ASKLEPIEION (᾿Ασκληπιεῖον)
S. Ferri
Nome generico d'ogni santuario di Asklepios. La sua parte costitutiva, cioè il suo nucleo più antico, risulta generalmente di una fonte o pozzo con un altare chiusi [...] Ridotto nelle condizioni di purezza richieste, sacrificava una vittima ad Asklepios, e, entrato la sera nell'ἄβατον, distendeva spesso la pelle della vittima stessa a terra o su letti di pietra ivi preparati e cercava di dormire. Tutto il nodo della ...
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IOLAO
B. Conticello
(᾿Ιοᾒλαος). − Φιηλιο δι Ificle e nipote di Eracle, fu auriga di quest'ultimo e ne condivise fatiche e pericoli; partecipò all'impresa degli Argonauti ed alla caccia al cinghiale [...] Monaco mostra Atena, Eracle e I. presso Eurytios morente; una hydrìa di Meidias del British Museum presenta Eracle assiso su una pelle di leone fra Lipara, presso la quale è un serpentello avvinto ad un albero, e Iolao. I. è stato identificato anche ...
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MITRIDATE VI Eupatore (Μιϑραδάτης, Mithridates)
M. Floriani Squarciapino
Re del Ponto. Alla morte del padre (120 a. C.) sale al trono dodicenne con la madre Laodice e il fratello Mitridate Cresto.
Si [...] del personaggio. A un maggiore principio di accademismo e di idealizzazione si impronta il ritratto del Louvre che per la pelle leonina che ricopre il capo, ricorda le monete coniate a Odessos. Secondo un'ipotesi (Krahmer) sarebbe M. anche l'Eracle ...
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VIRCHOW, Rudolf
Gioacchino Sera
Patologo, antropologo, etnologo e archeologo tedesco, nato a Schivelbein in Pomerania nel 1821, morto a Berlino il 5 settembre 1902. Si laureò a Berlino nel 1843, sotto [...] dei Tedeschi e in particolare dei Frisoni (1876); la grande inchiesta, rimasta notissima, sul colore dei capelli, della pelle e degli occhi dei piccoli scolari della Germania (1885), lo scritto sui rapporti fra discendenze e patologia (1886), quello ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] , utilizzata come incenso. Per il trasporto di piume e cocciniglia da tintura ci si serviva di borse di tessuto o di pelle, mentre ciotole fittili o ricavate da zucche erano i contenitori per polveri d'oro. Mais e granaglie venivano misurati in ...
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pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...