Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] e siti di legame recettoriale. I peptidi oppioidi sono stati individuati nel sistema nervoso centrale dei Mammiferi e nella pelle di alcune specie di Anfibi. Nei Mammiferi essi vengono suddivisi in tre diverse famiglie, in base alla derivazione da ...
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gene e genoma
Antonio Fantoni
L'unità e l'insieme dell'informazione genetica
Il gene è l'unità elementare dell'informazione genetica e corrisponde al segmento di DNA, più raramente di RNA, in grado [...] , ogni singola funzione (respirazione, digestione, movimento, stimolo nervoso e così via) e ogni singola struttura (scheletro, muscoli, organi, pelle e capelli, e altri) sono dovute a una o più proteine. Per esempio, ogni molecola di emoglobina, la ...
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DE BONIS (Bonis), Giovanni Battista
Daniela Silvestri
Nacque a Pietragalla (Potenza) da antica famiglia patrizia di Acerenza, il 29 nov. 1699.
Compiuti gli studi secondari filosoficoletterari, si orientò [...] elasticità ai tessuti, per stimolare l'irrorazione sanguigna, contribuendo a migliorare la circolazione superficiale ed a scaldare la pelle, e dell'acqua calda, come causa della dilatazione dei vasi superficiali del sangue e del l'accelerazione del ...
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colera
Gabriella d'Ettorre
Malattia infettiva batterica che colpisce l'intestino
Il colera è una malattia infettiva acuta causata dal bacillo Vibrio cholerae che trova il suo rifugio nell'intestino [...] dopo qualche giorno.
Dopo la scomparsa di questi disturbi, il malato assume un particolare aspetto detto a mummia: pelle fredda e sudata con colorito spesso grigio, occhio infossato, palpebre semichiuse, naso affilato, labbra molto secche.
La persona ...
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Minerale costituito da solfato di calcio (CaSO4) con durezza 2 nella scala di Mohs, densità relativa 2,3, cristallizzato nel sistema monoclino.
Caratteristiche
Ha lucentezza vitrea o madreperlacea, è [...] apparecchio gessato. Si confeziona ricoprendo la parte con maglia di cotone o altro tessuto, per evitare il contatto della pelle con la superficie dura dell’apparecchio. Si applicano prima le fasce bagnate in acqua tiepida, si tagliano a limiti ...
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In biochimica, composto costituito da 4 gruppi pirrolici (designati con le lettere A, B, C e D) collegati ad anello mediante ponti metinici =CH−:
Non è presente in natura ma forma il nucleo di composti [...] dell’adulto) insorge prevalentemente negli uomini, generalmente durante o dopo la quarta decade, è caratterizzata da sensibilità della pelle alla luce, ai traumi e al calore, con formazione di bolle, cicatrici pigmentate o acromatiche, cisti miliari ...
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Tessuto di guarigione delle soluzioni di continuo e delle perdite di sostanza di tessuti sia vegetali sia animali.
Botanica
Nei tessuti vegetali, i tipi di cicatrice variano a seconda della natura dell’organo, [...] per denotare il superamento di riti puberali e iniziatici o le distinzioni sociali, si ottengono incidendo profondamente la pelle, secondo linee rette o curve, e ritardando ad arte la rimarginazione; l’inserzione nella ferita di sostanze estranee ...
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Riduzione di volume di tessuti e organi dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule e della sostanza intercellulare; è per lo più accompagnata anche da diminuzione numerica degli elementi cellulari. [...] muscolari si atrofizzano, mentre aumenta, al loro posto, il tessuto interstiziale e il grasso.
L’atrofodermia è un’a. della pelle, che si presenta in chiazze circoscritte o in strie come esito di un processo morboso o comunque alterativo. Può essere ...
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ORTOPEDIA (XXV, p. 635; App. II, 11, p. 466)
Attilio Rampoldi
L'o., che fino all'immediato dopoguerra era considerata una specialità "anche" chirurgica, è divenuta una specialità eminentemente chirurgica; [...] chirurgici, generalmente non coronati da successo, erano limitati all'interposizione di materiali in genere biologici (fascia lata, pelle) o metallici (cupola di Smith-Petersen) con l'intento di favorire lo scorrimento dei capi articolari, si ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] 1). Le aree primarie sono organizzate sulla base di mappe topo grafiche riconoscibili (della retina, della coclea o della pelle nel caso di cortecce sensoriali). Una lesione localizzata in una di queste aree porta a deficit defrnibili spazialmente e ...
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pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...