Larva degli Anfibi Anuri. Ha corpo con aspetto pisciforme, distinto in una porzione anteriore globosa, che comprende il capo e il tronco, e una porzione posteriore, la coda, fortemente compressa sui lati, [...] arti e l’intestino è lunghissimo e avvolto a spirale. Gli scambi gassosi si compiono attraverso le branchie e la pelle del corpo, in particolare della coda. Avviandosi verso la metamorfosi, il g. va incontro a importanti modificazioni: le branchie da ...
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Nome comune degli Anellidi Clitellati rappresentanti della sottoclasse Irudinei (➔).
Hanno corpo appiattito dorsoventralmente, privo di setole; il celoma è notevolmente ridotto per la presenza di un particolare [...] : la posteriore è situata ventralmente rispetto all’apertura anale, l’anteriore circonda la bocca. Si fissano con la ventosa boccale sulla pelle dell’ospite e la incidono con le mascelle di cui è armata la bocca, o vi penetrano con una proboscide ...
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Nome di alcune razze di cani robusti e massicci, sia da guardia sia da difesa, di origine molto antica. Le principali razze di m. sono: il m. inglese, il m. spagnolo e il m. napoletano.
Il m. inglese [...] , più piccolo, ha orecchie diritte, pelo corto bianco e nero. Il m. napoletano, alto 70 cm circa, ha pelo raso, fitto, lucente, nero grigio o tigrato fulvo, testa grossa, mascelle robuste, collo tozzo e muscoloso con la pelle corrugata alla gola. ...
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Nome comune attribuito ai Pesci Teleostei Anguilliformi rappresentanti della famiglia Murenidi. Diffuse nei mari temperati e tropicali, le m. hanno corpo serpentiforme, privo di scaglie e pinne pettorali, [...] e un centinaio di specie. Il genere Muraena ha pinne ventrali e pettorali, dorsale e anale bene sviluppate, coperte di pelle; è presente la vescica natatoria. Nel Mediterraneo e nell’Atlantico è comune Muraena helena, marrone con chiazze gialle e ...
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FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] proponendo di considerare l'origine filogenetica dei peli e delle penne non da squame ma da produzioni rilevate della pelle dei Rettili modificate (Sulla architettura istologica di alcuni peli degli Uccelli, ibid., XII [1891], pp. 227-266). Nel 1890 ...
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Botanica
Pianta (Pastinaca sativa; fig. 1) del genere Pastinaca, famiglia Ombrellifere; è un’erba bienne, frequente nei luoghi erbosi e umidi e nei boschi, con numerose varietà; si mangiano le grosse radici [...] ,30, coda fornita di un aculeo che produce ferite profonde e dolorose a causa di un muco velenoso che inietta; pelle liscia, color cenere o giallo superiormente, biancastro sul ventre.
Il nome p. indica più in generale i rappresentanti della famiglia ...
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Famiglia di Anfibi Urodeli Salamandroidei, comprendente circa 79 specie e 21 generi paleartici o olartici. I generi italiani sono: Euproctus, Lissotriton, Mesotriton (o Ichthyosaura), Salamandra, Salamandrina, [...] (Salamandra salamandra salamandra) e sugli Appennini con la sottospecie endemica Salamandra salamandra gigliolii. Lunga 15-20 cm, con pelle a macchie gialle (in varianti queste sono rosse) su fondo nero lucido, ha come habitat la lettiera di foglie ...
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Selaci Sottoclasse di pesci Condroitti, sinonimo di Elasmobranchi. Hanno scheletro cartilagineo, talvolta in parte calcificato, pinne sostenute da raggi cornei (ceratotrichi). La bocca è quasi sempre inferiore; [...] pinne a scopi alimentari, al punto che la pesca è, in alcune zone del globo, una minaccia alla loro sopravvivenza. La pelle di alcune specie veniva usata per ottenere lo zigrino o anche conciata per la lavorazione di oggetti svariati.
I più antichi ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] aspetto definitivo, soprattutto per quanto riguarda le superfici e gli spigoli che debbono rimanere in vista; la superficie finita è detta pelle, e può risultare scabra o più o meno levigata. Ai vari tipi di finitura corrispondono le denominazioni: a ...
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Sottofamiglia di Bovidi. Ruminanti grossi, tozzi, robusti, con corna a sezione circolare, appuntite, presenti in entrambi i sessi e più sviluppate nel maschio. I generi più noti sono Bos con la specie [...] corto; groppa ampia, lunga e larga; petto ampio e muscoloso. Nei b. con prevalente attitudine alla produzione del latte, la pelle è fine e untuosa, l’ossatura leggera. Nei B. a duplice o triplice attitudine si hanno tipi morfologici che derivano ...
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pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...