Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] , ma anche in legno, corno, cuoio, pelliccia e feltro, lavorati con le tecniche più diverse. Abiti di pelliccia o di pelle, ricoperti da applicazioni artistiche in cuoio o da mosaici di pelliccia, ogni sorta di ornamenti personali o di finimenti dei ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] , in genere, son rari e limitatissimi. Strumenti principali di lavorazione erano presso gli antichi la pomice e una ruvida pelle di squalo (che oggi son sostituiti rispettivamente dalla lima e dalla carta di smeriglio). Come oggi, così forse anche ...
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ANTIPHILOS (᾿Αντίϕιλος, Antiphëlus)
F. Magi
2°. - Pittore greco. Da Plinio era classificato assai vicino ai migliori pittori del suo tempo (Nat. hist., xxxv, 138). Nato in Egitto, fu scolaro di Ktesidemos [...] : Esione, opera famosa, Dioniso, Ippolito spaventato da un toro uscito dal mare, Cadmo ed Europa e un Satiro coperto di pelle di pantera, detto ἀποσκοπεύων ("quello che spia"), opera di grande valore; di soggetto reale o solo in parte ideale ...
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MASSIMIANO ERCULIO (Gaius Aurelius Valerius Maximianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, nato presso Sirmium in Pannonia.
La data di nascita è incerta ma si può supporre che avesse quaranta o quarantacinque [...] (F. Gnecchi, I Medaglioni romani, ii, tav. 126, 7 e 127, 9) sui quali la testa di M., ricoperta dalla pelle leonina, mostra più attenuate le sue caratteristiche deformità.
Ammiano ricorda (xxv, 10, 2) una statua di M. esistente in vestibulo regiae ...
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MELQART (fenicio mlqrt, da mlk-qrt "re della città")
G. Garbini
Dio fenicio, venerato nella città di Tiro, il cui culto si diffuse in seguito in Siria e nelle colonie fenicie d'Occidente, in particolar [...] a Cipro, donde ripassò nello stesso territorio fenicio (si pensi alle numerose statue votive di Marathos [v.] avvolte in pelle di leone).
L'iconografia di M. non resta meno incerta degli altri aspetti del dio: se abbastanza sicura appare l ...
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PHERSU
S. de Marinis
Maschera dei ludi funebri etruschi. Nella Tomba tarquiniese degli Àuguri (circa 530 a. C.) sono distinte dall'iscrizione Ph. due figure maschili, il cui volto è coperto da una maschera [...] Ph. nella scena di lotta è nera con strani motivi ornamentali bianchi simili ad ossa frammentate o a maculature di una pelle ferina ogni particolare sembra quindi avere un preciso significato.
Figure che abbiano analogie stringenti con i Ph. non si ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] nelle quali il dio non entra; in generale sono nudi, ma qualche volta hanno anche un corto mantello costituito da una pelle ferma o di capro gettata sulle spalle. Il rinnovamento della tradizione iconografica, per cui essi appaiono anche in scene non ...
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TEMPERA
M. Cagiano de Azevedo
La tecnica della pittura a t. ha per particolarità di usare colori sciolti in acqua e addizionati di un glutine, che deve fissarli al supporto dopo che saranno stati spalmati. [...] dalle fonti. Tra queste sono da menzionare la xylocolla e l'ichthyocolla (Dioscoride, III, 83 e 84); fatta con i ritagli di pelle di bue la prima e con le interiora di alcune qualità di pesce la seconda. Eraclio (De coloribus) aggiunge la colla fatta ...
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Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] sul margine a seguito di azioni diverse (tagliare, incidere, scuoiare ecc.) su materiali di vario genere (legno, ossa, pelle, carne ecc.), indicando l'utilizzazione effettiva dello strumento e la sua reale funzione. Le analisi sui materiali di ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] . Se per Eracle è di regola la nudità eroica, T. appare generalmente vestito di corto chitone, spesso fissato da una pelle trasversa di fiera, come gli eroi della caccia calidonia a partire dal cratere di Kleitias. Le vesti delicate, i lunghi capelli ...
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pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...