Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] hamam e una scuola coranica. Il sito, che diventa anche meta di pellegrinaggio e luogo della continuità dinastica ottomana, assume un valore fondamentale nella rifondazione islamica della città. Vi si arriva attraverso la porta di Edirne (Edirne kapı ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] suo personale punto di vista, nettamente islamico e a volte addirittura antioccidentale e anticristiano. Fu senza dubbio questo atteggiamento di Rashīd Riḍā, accentuatosi particolarmente dopo un suo pellegrinaggio nel Ḥigiāz, che indusse gli Inglesi ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] l'insegnamento religioso sunnita. Studiosi provenienti da ogni regione del mondo islamico si spostavano infatti verso i grandi centri del sapere, perlopiù in occasione del pellegrinaggio nei Luoghi Santi obbligatorio per ogni musulmano (ma anche, in ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] al fiume Giordano. Poiché si trattava di un pellegrinaggio, l'imperatore avrebbe avuto una piccola scorta e F. Sardi, Sinalunga 1989, pp. 1-8; F. Cardini, Ordine Templare e mondo islamico, ibid., pp. 9-14; S. Schein, The Templars: the Regular Army of ...
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Saladino
(propr. Abu l-Muzaffar Yusuf ibn Ayyub Salah al-din, «Rettitudine della vera fede») Generale curdo (Tikrit 1138-Damasco 1193), fondatore della dinastia degli Ayyubidi. Fu il più celebre mujahid [...] proponendosi come difensore di Isma‛il e della causa dell’islam contro i franchi. S. dovette domare anzitutto l’opposizione di Ramla, con il quale S. permetteva il pellegrinaggio cristiano a Gerusalemme, mentre i regni cristiani furono ridotti ...
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guerra santa
Silvia Moretti
Jihad: una parola con più significati
Tra la fine del 20° secolo e i primi anni del 21° l'espressione guerra santa ha conquistato spesso le prime pagine dei giornali: terroristi [...] ), Madrid (2004), Londra (2005).
Un dovere religioso
Il jihad non è un pilastro dell'Islam (come la professione di fede, la preghiera, l'elemosina, il pellegrinaggio e il digiuno durante il Ramadan), ma è un dovere, prescritto da Dio attraverso il ...
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Umar Tall, al-Hajj
(o Umar ibn Said Tall) Riformatore politico e condottiero africano (Futa Toro, od. Senegal, 1794-Macina 1864). Fondò l’impero Tekrur. Discendente da una famiglia della classe dominante [...] . In pellegrinaggio per la Mecca (1826) soggiornò a Sokoto dove conobbe ‛Uthman Dan Fodio e poi Muhammad Bello. Nella città santa entrò in contatto con la Wahhabiyya e ritornato nell’Africa occid. (1840) predicò il riformismo islamico. Lanciò ...
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kaaba
(o caaba; più spesso con iniziale maiuscola, Kaaba o Caaba) s. f. [dall’arabo al-Ka’ba, propr. «il dado»]. – Piccolo edificio in muratura di forma cubica (con base di m 10 × 12) che si trova al centro del sacro recinto della Mecca, la...
mecca1
mècca1 (e Mècca) s. f. – Propriam., città (arabo Makka) dell’Arabia Saudita, patria di Maometto e luogo santo dell’islamismo; in quanto meta di pellegrinaggi, il nome della città ha assunto nel linguaggio comune il sign. simbolico di...