Città ubicata in un’oasi del deserto siriano un centinaio di chilometri a ovest di Palmira, nel governatorato di Homs (Siria centrale). Le evidenze più antiche di insediamento risalgono al III millennio [...] . d.C.- del dominio arabo. Tra le vestigia più interessanti dell’area va segnalato il monastero cattolico di Mār Elian, luogo di pellegrinaggio datato al V sec. d.C. e decorato da importanti affreschi (XII-XIII sec. d.C.) che si riallacciano alla ...
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Il più grande storico polacco del Rinascimento, nato nel 1415 a Brzeźnica da famiglia nobile ascritta allo stemma Wieniawa, morto nel 1480. Studiò nell'università di Cracovia; passato poi al servizio del [...] III, divenne canonico e fu incaricato d'importanti missioni all'estero. Venne tre volte in Italia e dall'Italia intraprese un pellegrinaggio in Terra Santa. In Italia e specialmente a Roma, ove fu inviato durante il pontificato di Niccolò V, entrò in ...
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GIABARTI
Enrico Cerulli
. Nome che oggi gli Abissini dànno ai musulmani delle regioni del nord e del centro etiopico. Questi musulmani hanno una loro letteratura popolare, che è redatta in amarico [...] Rahanwēn o liberti) emigrati ad ‛Aden, dove essi tradizionalmente facevano tappa - spesso per anni - nella loro via al pellegrinaggio della Mecca, vivendo dei più umili mestieri. Nei paesi arabi dell'Africa del Nord, ancora, Giabarti designa in ...
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marabutto
Termine derivato dall’ar. murabit, indicante l’asceta dedito al acquartierato nel ribat – fortino e convento insieme – nelle zone di frontiera con gli infedeli. Da qui è derivato il nome degli [...] agli oggetti di loro proprietà e si trasmette alla loro discendenza, e la cui tomba, detta anch’essa m., è meta di pellegrinaggio. Il fenomeno del marabuttismo conobbe un enorme sviluppo a partire dal sec. 14°, e dal Marocco si estese a tutta l ...
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Militare, diplomatico e scrittore francese. Nato verso il 1326 a Mézières da una famiglia della piccola nobiltà, studiò ad Amiens. Dal 1345 fu in Italia prima al servizio di Luchino Visconti, poi di Andrea [...] ad Umberto II del Delfinato, nella spedizione che questi fece a Smirne; e dopo lo scacco da lui subito si recò in pellegrinaggio a Gerusalemme.
Nel 1361 fu nominato cancelliere del regno di Cipro dal re Pietro I, che F. aveva conosciuto durante la ...
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CERRI, Facino
Gaspare De Caro
Nacque a Torino intorno al 1500, in una famiglia che godeva della cittadinanza torinese. Nel 1534 il C. si trovava a Roma, come risulta da documenti della Camera apostolica [...] i suoi compagni, che erano a quanto pare in prevalenza non italiani, ma tedeschi e fiamminghi, il C. iniziò il suo pellegrinaggio, fortunoso per l'esosità dei marinai veneziani e delle autorità cristiane e poi turche, per la pari minaccia delle navi ...
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Pittore (Comines 1825 - Bruxelles 1870). Allievo di F.-J. Navez e di J.-B. van Eycken, dipinse qualche quadro storico (Morte di Carlo V, 1860), ma trattò soprattutto soggetti di genere, prediligendo quelli [...] . L'esempio di G. Coubert influì sul suo orientamento artistico. Eseguì anche acqueforti e litografie; disegnò cartoni per le vetrate di S. Gudula e per gli affreschi delle Halles a Bru x elles (Le spigolatrici, Il pellegrinaggio di S. Guidon, ecc.). ...
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SNOUCK HURGRONJE, Christian
Islamista olandese, nato a Oosterhout l'8 febbraio 1857, morto a Leida il 26 giugno 1936. Studiò a Leida col De Goeje e a Strasburgo col Nöldeke, e dopo un soggiorno in Arabia [...] Fest, 1880) rivelò l'originalità del suo ingegno dimostrando la persistenza di elementi pagani nei riti islamici del pellegrinaggio; coi due volumi Mekka (1888-1889, con atlante di fotografie, trad. parziale inglese, Leida 1931) fornì la prima ...
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MAZĀR-I SHERĪF
Virginia Vacca
Città dell'Afghānistān settentrionale, capoluogo della provincia del Turkestān afgano, posta su un canale del fiume Balkh-āb; aveva 46.200 abitanti nel 1928: È centro di [...] regione di Balkh. Nelle sue vicinanze sono due importanti fortezze sulla frontiera russa.
Il nome significa "luogo di pellegrinaggio", venerato specie dai musulmani sciiti, poiché un suo santuario, del sec. XV, possiede la pretesa tomba del califfo ...
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Letterato e uomo politico egiziano (Kafr el-Ghannam, Daqahliyya, 1888 - Il Cairo 1956). La sua notorietà è legata, oltre alla sua attività giornalistica e politica (fu più volte ministro e presidente del [...] superiore, rappresenta una fondamentale innovazione nel panorama letterario arabo, cui era, fino ad allora, praticamente sconosciuto il genere romanzesco. Tra le altre sue opere, una vita di Maometto e una descrizione del pellegrinaggio nel Ḥigiāz. ...
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pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...