Maestro indiano di buddismo esoterico (n. in Uḍḍiyāna, od. Swāt, sec. 8º), celebrato dalle fonti come esorcista e taumaturgo. Chiamato in Tibet intorno al 747 dal re K'ri sroṅ lde btsan, operò la conversione [...] di guru Rin po c'e ("La gemma") e fu venerato come un secondo Buddha. L'Uḍḍiyāna, luogo dove secondo la leggenda P. nacque da un loto sbocciato nel mezzo di un lago, è per i buddisti tibetani una sorta di terra santa e meta di pellegrinaggio. ...
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Ottavo imām degli sciiti imamiti o duodecimani (Medina 765 circa - Ṭūs, od. Mashhad, 818). Vissuto a Medina per gran parte della sua vita, si recò a Marw (816) dietro invito del califfo al-Ma'mūn, che [...] maggiori consensi e legittimare la sua figura di califfo. Sulla strada per Baghdād il futuro erede morì, secondo fonti sciite, avvelenato. Ar-R. è sepolto a Mashhad, dove sorge un importante mausoleo a lui dedicato e meta di pellegrinaggio. ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] sawm o ṣiyām, ossia digiuno del mese di ramadān; 4. la zakāh o imposta (decima) canonica; 5. il ḥaǵǵ o pellegrinaggio alla Mecca. A tutti questi obblighi il musulmano adempie direttamente, poiché l'islamismo non conosce sacramenti né sacerdozio (v. n ...
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GLASTONBURY (A. T., 47-48)
Stefano HILPISCH
Arthur POHAM
Abbazia benedettina nella contea di Somerset (Inghilterra). È il più antico monastero inglese e la sua data di fondazione è forse da assegnarsi [...] la chiesa e il convento, che dopo un incendio furono rinnovati magnificamente nel 1184 da Enrico II. Luogo di pellegrinaggio, d'arte e di scienza, fornita di ricchi possedimenti, l'abbazia godette fino alla Riforma di grande prosperità. Nel ...
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GERO margravio di Sassonia
Fedor Schneider
Di origine sconosciuta, nel 937 per incarico di Ottone I ricacciò i Vendi dai confini della Sassonia, assicurando a prezzo di lunga lotta tale regione di frontiera, [...] della lotta di G. contro i Vendi fu la grande vittoria ch'egli riportò nel 955. Nel 963 si recò a Roma in pellegrinaggio; tornò in Germania nel 964. Deposte tutte le sue cariche, trascorse i suoi ultimi giorni nel monastero di Gernrode ch'egli stesso ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] a Model of Norse Greenlandic Medieval Society, in ActaArch, 61 (1990), pp. 126-41; R. Stopani, Le vie di pellegrinaggio del Medioevo. Gli itinerari per Roma, Gerusalemme, Compostella, Firenze 1991; P. Barozzi, Esploratori, mercanti e religiosi in ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] con lui non si ruppe più; e quando Desiderio lo persuase a farsi monaco, egli pose solo la condizione d'un pellegrinaggio da compiere a Gerusalemme. Sentendosi poi poco sicuro in Salerno per pericoli che ci restano oscuri (forse connessi con la ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] diurna da cibi, bevande, rapporti sessuali e fumo; d) la zakāt, o elemosina rituale esclusiva dei musulmani; e) il ḥaǵǵ, pellegrinaggio alla Mecca, cui ogni musulmano che ne abbia la possibilità è tenuto almeno una volta nella vita. Ai cinque arkān i ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] motivi geometrici (Saller, 1957).Nel sec. 5° la committente di maggior rilievo fu l'imperatrice Eudocia, che giunse a G. in pellegrinaggio nel 438-439 e poi vi risiedette in esilio dal 442 al 455. Nel quartiere di Siloe ella fece edificare una chiesa ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] il secondo biennio universitario in Firenze, all'Istituto di studi superiori, dove si laureò nel 1899. Nel pellegrinaggio fiorentino, e nel proposito di collegare la propria esperienza nativa all'esperienza culturale toscana, l'avevano preceduto il ...
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pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...