zakat
zakāt s. ar., usato in it. al femm. – L’elemosina rituale, z., riveste una particolare importanza nell’islam in quanto è uno dei cinque pilastri della religione, insieme all’attestazione di fede, [...] alla preghiera, al digiuno e al pellegrinaggio; essa è una sorta di imposta-elemosina che si preleva dal patrimonio dei musulmani benestanti e viene destinata essenzialmente a favore dei poveri e dei diseredati della comunità. Nel Corano il verbo ...
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Cronista bretone (n. forse in Scozia 493 o 516 - m. 570 circa). Probabilmente originario di una famiglia di nobili britanni, fattosi monaco, si trasferì in Irlanda e ivi si dedicò a un'attiva opera di [...] riforma religiosa diffondendovi il monachesimo. Si recò in pellegrinaggio a Roma e al ritorno si stabilì in solitudine nell'isola di Houat, presso la costa bretone. Trasferitosi sulla terraferma, fondò un monastero a Ruys. Qui G. scrisse la sua ...
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crociata
Giovanni Miccoli
La c. nasce alla fine del secolo XI, quando i temi della guerra santa contro infedeli, Ebrei ed eretici, della liberazione del sepolcro di Cristo, e dell'espansione armata [...] della fede si uniscono all'antica consuetudine del pellegrinaggio gerosolimitano, congiungendosi saldamente in un'unica ideologia che accompagna e sorregge l'azione della gerarchia sacerdotale volta a spingere i principi cristiani alle spedizioni d' ...
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THANN
R. Lehni
Cittadina della Francia orientale, nella regione storica dell'Alsazia (dip. Haut-Rhin), posta allo sbocco di una delle vallate alsaziane dei Vosgi.La località, citata a partire dalla [...] Giacomo divenne l'intercessore per eccellenza dei pellegrini.A seguito dell'ampliarsi di T. e dell'incremento del pellegrinaggio, i cittadini decisero di sostituire la chiesa primitiva con un edificio di maggiori dimensioni e l'iniziativa, sostenuta ...
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L'annonce faite à Marie Dramma (1912, nuova ed. 1917) del poeta P. Claudel (1868-1955), il cui tema di fondo è l’amore letto in chiave cristiana.
Anna Vercors è un onesto padre di famiglia che nel 1200 [...] decide di partire per un pellegrinaggio. Lascia a casa la moglie Elisabetta e le figlie Violaine, promessa in sposa a Giacomo, e Mara, segretamente innamorata del promesso sposo della sorella. Di Violaine si innamora anche Pietro di Craon, ...
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Umar Tall, al-Hajj
(o Umar ibn Said Tall) Riformatore politico e condottiero africano (Futa Toro, od. Senegal, 1794-Macina 1864). Fondò l’impero Tekrur. Discendente da una famiglia della classe dominante [...] in Tukolor, legata alla Qadiriyya, U. si unì alla Tijaniyya. In pellegrinaggio per la Mecca (1826) soggiornò a Sokoto dove conobbe ‛Uthman Dan Fodio e poi Muhammad Bello. Nella città santa entrò in contatto con la Wahhabiyya e ritornato nell’Africa ...
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Islamista (Oosterhout 1857 - Leida 1936), prof. a Batavia, poi (1907-27) a Leida; socio straniero dei Lincei (1928). Profondo conoscitore della letteratura araba, specie giuridica, religiosa e storica, [...] ed esperto del mondo islamico contemporaneo, pubblicò tra l'altro Het mekkaansche feest (1880; trad. it. Il pellegrinaggio alla Mecca, 1989), scritto quando ancora non aveva una conoscenza diretta dell'Oriente; Mekka (2 voll., 1888-89), in cui fornì ...
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Piccolo edificio in muratura a forma di cubo (ka‛bah, in arabo, "dado") di circa 10 metri di lunghezza, 12 di larghezza e 15 di altezza, che si trova fin dai tempi preislamici circa al centro del sacro [...] venature, forse un aerolito, di circa 30 cm. di diametro.
La Ka‛bah, all'epoca pagana, era già meta di pellegrinaggi annui da ogni parte dell'Arabia; conteneva anche altri idoli o feticci, i quali, secondo la tradizione musulmana, raggiungevano, con ...
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KHĀQĀNĪ
Francesco Gabrieli
. Poeta persiano, nato a Gangiah nel 500 èg. (1106-1107 d. C.), morto a Tabrīz forse nel 595 (1200). Fu il panegirista dei sultani Shīrwānshāh di Bākū. Si ricorda di lui, [...] oltre al suo divano, un poemetto descrittivo del suo viaggio di pellegrinaggio alla Mecca, intitolato Tuḥfat al-‛irāqain (Il dono fatto ai due ‛Irāq).
Bibl.: N. Khanikof, in Journal Asiat., s. 6ª, IV (1864) e V (1865). ...
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Abate di S. Pietro e Paolo a Wearmouth-Yarrow in Northumbria, morto nel 690. Fu di nobile stirpe anglo-sassone, e fino all'età di 25 anni servì nella corte del re Oswiu di Northumbria. Recatosi in pellegrinaggio [...] a Roma col figlio di Oswiu, Alchfrid, rinunziò al mondo ed entrò nel celebre monastero dell'Isola di Lerino, donde, dopo un soggiorno di due anni, fece ritorno a Roma. Papa Vitaliano gli ingiunse di accompagnare ...
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pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...