GIUSEPPE da Copertino, santo
Piero Doria
Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, presso Lecce, ultimo dei sei figli di Felice, artigiano, e Franceschina Panaca, donna di costumi austeri, [...] la tradizione riporta una frequenza quasi quotidiana di tali eventi, tanto che il santuario della Grottella divenne luogo di pellegrinaggio per numerosi fedeli e curiosi. La notorietà di G. oltrepassò i confini del Salento, tanto che, quando nel 1634 ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] e dopo la sua morte, e i peccatori che egli punì, provenivano per lo più dalla zona tra Reggio e Mesiano. Pellegrinaggi sulle tombe degli apostoli a Roma erano allora una consuetudine dei monaci greci della Calabria e sono un topos ricorrente nella ...
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CRIMINALI, Antonio
Matteo Sanfilippo
Secondo i suoi biografi nacque a Sissa (Parma) il 7 febbr. 1520 da famiglia benestante. Si sa poco della sua infanzia e dei suoi studi: gli agiografi ne ricordano [...] il C. non fu tra questi. Nel settembre 1541, dopo la partenza del Fabro da Parma, il C. si diresse a Roma in pellegrinaggio e si presentò a Ignazio di Loyola, ma dovette quasi subito tornare a Sissa dal padre gravemente malato. Il padre si riprese, e ...
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CANALE, Bartolomeo
Sosio Pezzella
Nacque a Milano il 10 dic. 1605, e fu battezzato con il nome di Antonio. La sua famiglia era dedita al commercio, ma il giovane fu avviato agli studi nel collegio dei [...] Monza.
La sua prima permanenza in questa città fu interrotta soltanto nel 1659 quando il C. intraprese un lunghissimo pellegrinaggio a piedi; visitò luoghi celebri e famosi come le abbazie di Vallombrosa, di Camaldoli, di Subiaco, di Montecassino, e ...
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PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] atto chiarisce come la corte pavese non fosse il solo orizzonte politico e culturale, avendo Pertuald partecipato a un pellegrinaggio a Roma presso la tomba degli apostoli, pratica assai diffusa tra l’aristocrazia dell’Europa settentrionale. Pertuald ...
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ADORNO, Giovanni Agostino (o Agostino)
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova nel 1551, quinto figlio di Michele, del ramo di Lanfranco-Faravello, e di Nicoletta Adorno Campanaro. Da giovane sarebbe stato avviato, [...] Vernazza e da Francesco Adorno. Quando il Pignatelli fu trasferito a Napoli, l'A. volle raggiungerlo, fermandosi in pellegrinaggio a Vallombrosa e a Firenze, ove abbozzò le regole della Congregazione. A Roma conobbe s. Filippo Neri, che gli ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] Bertrand Tissandier era stato spostato nella diocesi di Nevers. Infine, il movimento sorto intorno al D. nel 1335, durante il pellegrinaggio a Roma, si era spento da tempo e non aveva., dato origine, come invece il Papato temeva. ad alcuna eresia ...
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ALACCHI, Melchiorre (Melchiorre di Tutti i Santi)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1592 a Naro in Sicilia. Recatosi a Roma nel 1624, entrò fra gli scolopi, divenendo uno dei più ferventi collaboratori [...] di Carcare in Liguria. Durante questo viaggio si rese colpevole di una mancanza, imprecisata, che volle poi espiare con un pellegrinaggio, insieme a un compagno, p. Sebastiano, a S. lacopo di Compostela. Recatosi poi a Lisbona, col proposito di ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...]
Deciso ad abbandonare lo stato laicale per dedicarsi a una qualche forma di vita religiosamente impegnata, G. si recò in pellegrinaggio a Roma, da dove avrebbe voluto raggiungere la Terrasanta. Questo progetto non si realizzò; G. si trattenne a Roma ...
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MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di Ezzelino da Romano (1237-56), da Marsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] centro del Bolognese, al servizio di un sacerdote, praticando una vita di severa ascesi sino a che si recò in pellegrinaggio a Roma, dove visitò i luoghi santi, digiunando, pregando e distribuendo ai poveri le elemosine ricevute in sovrappiù rispetto ...
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pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...