Scrittore statunitense (n. New York 1936). Figura centrale della narrativa postmoderna americana, è acuto osservatore della società che lo circonda, raccontata nelle sue opere attraverso i media, la religiosità, [...] un romanzo di grande ambizione, Americana (1971; trad. it. 2000): tentativo di ricapitolare tutta la storia americana nel pellegrinaggio del protagonista verso il mitico luogo di fondazione, il Far West, l'opera denuncia nel contempo l'impossibilità ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] al Monte Sinai, donde riportò alcune reliquie consistenti in pugni di terra dei luoghi santi; un terzo pellegrinaggio, a San Giacomo di Compostela, gli viene attribuito dal necrologio steso dal segretario della Confraternita nella congregazione ...
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Asceta e mistico (Sant'Angelo in Pontano, Macerata, 1245 - Tolentino 1305); eremitano di S. Agostino. Studiò forse proprio a Tolentino dove sin dal 1250 esisteva una comunità agostiniana con frati esperti [...] che divenne motivo e centro della sua spiritualità, è sepolto nella basilica a lui dedicata in Tolentino, meta di continuo pellegrinaggio. La vita del Santo è stata oggetto di numerosi studi (il primo di Pietro da Monterubbiano, xiv sec.; F. Cruciani ...
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BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale della congregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] vocazione monastica è dal biografo collegata ad una crisi sentimentale, per superare la quale B. intraprese un pellegrinaggio a Roma, concluso al ritorno coll'ingresso nella congregazione vallombrosana. L'impegno della nuova risoluzione è, peraltro ...
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Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] nuovo stato teocratico, che abbracciava ormai, attraverso la sottomissione delle tribù beduine, buona parte d'Arabia. Dopo un solenne pellegrinaggio d'addio alla città natale, il cui culto della Ka῾ba era stato da M. inserito e armonizzato nell'Islam ...
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Filologo medievalista (Parigi 1864 - Le Grand-Serre, Drôme, 1938). Si dedicò allo studio delle antiche leggende. Il suo primo grande lavoro fu sui Fabliaux (1893); curò sui frammenti pervenutici l'edizione [...] -13), in cui sostiene l'origine recente, non popolare, non germanica, dell'epopea francese, collegata ai luoghi e alle strade di pellegrinaggio e dovuta pertanto alla collaborazione fra giullari e chierici. Dal 1920 membro dell'Académie Française. ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] " suoi, portò a maturazione una conversione esemplata sulla più accreditata tradizione agiografica. A trentacinque anni un pellegrinaggio a Santiago de Compostela intessuto di crudeli mortificazioni corporali ne consacrò il definitivo approdo mistico ...
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Musa (Mansa Musa o Kankan Musa)
Musa
(Mansa Musa o Kankan Musa) Mansa («sovrano») del regno del Mali (sec. 14°). Regnò dal 1312 al 1337 ed estese l’impero attraverso le conquiste militari, impadronendosi [...] originario giunse a includere molte altre popolazioni. Il regno di M. rappresentò un’era di pace e prosperità, testimoniata anche dalle cronache del suo spettacolare pellegrinaggio alla Mecca nel 1324-25, narrato dalle fonti egiziane dell’epoca. ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] di F. Giambonini, Firenze 1991, II, pp. 299-301; G.A. Brucker, Firenze nel Rinascimento, Firenze 1980, pp. 277-280; F. Cardini, Pellegrinaggi medievali in Terra Santa, in Riv. stor. italiana, XCIII (1981), 1, pp. 5-10; Id., I viaggi di religione, d ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] che impegnava all'imitazione delle virtù eminenti della santa). Nel 1700, in occasione dell'anno santo, partecipò al pellegrinaggio alle basiliche romane e al santuario di Loreto. La particolare devozione mariana lo spinse ad accettare, assai giovane ...
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pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...