GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] stato lo stesso G. a invitare poi Guglielmo a fermarsi stabilmente nel Mezzogiorno, senza insistere nei piani di pellegrinaggio Oltremare. Il tono della narrazione lascia intendere un rapporto quasi da discepolo di Guglielmo nei confronti di G ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] il cenotafio del religioso Antonio Cesari (Ravenna, duomo), noto dantista che era venuto a mancare nel 1828 durante un pellegrinaggio verso la tomba di Dante Alighieri (Viroli, 1997, p. 76).
Negli anni successivi Pazzi si confermò scultore emergente ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] alla Natività di Maria Vergine, nella quale si venerava un'immagine miracolosa, custodita da due cappellani e meta di pellegrinaggio da parte degli abitanti delle terre circonvicine.
Le ambizioni di carriera del G. furono coronate nel 1622, quando ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] nunzio presso il re Cristiano I di Danimarca.
Il 10 maggio raggiunse a Mantova Cristiano che tornava da un pellegrinaggio in Italia, lo accompagnò alle conferenze convocate ad Augusta dall'imperatore, quindi lo precedette in Danimarca. Tornato a Roma ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] del 1846 infatti, il D., sulle orme di Byron, aveva visitato Alessandria, IlCairo, Gerusalemme, Smirne, Atene, in una specie di pellegrinaggio romantico che lo aveva lasciato in parte ammirato e in parte stupefatto e indignato per la "barbarie" e la ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] Geneviefa Saveria; poi si ispirò profondamente al culto francescano, spinto dal fervore religioso che doveva condurlo in devoto pellegrinaggio alla casa di Loreto (ottobre 1707)e alla Verna (maggio 1719)in qualità di priore della confraternita delle ...
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GALGANO, santo
Roberta Mucciarelli
Figlio di Guidotto e Dionisia, membri della piccola aristocrazia, nacque a Chiusdino, un castello dell'alta Val di Merse a circa 30 km da Siena, in territorio appartenente [...] l'autore della Leggenda di s. Galgano concorda con l'anonimo agostiniano nell'attribuire a esso il carattere di pellegrinaggio, l'anonimo cistercense offre invece una diversa versione, collegando la partenza dell'eremita alla volontà di presentare al ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] l’arciduca come consulente artistico in due viaggi, che segnarono il suo sviluppo culturale in maniera determinante. Il primo fu il pellegrinaggio di Ferdinando a Loreto e Roma nell’aprile del 1598, e il secondo il viaggio in Spagna al seguito dell ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] e grave disordine nelle stesse strutture della Chiesa -, nonché dalle autorità locali, la devozione consisteva in una sorta di pellegrinaggio della durata di nove giorni, nel corso dei quali i fedeli, scalzi e vestiti di bianco, con una croce ...
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BERNARDO da Quintavalle
Raoul Manselli
Considerato fra "i più nobili e ricchi savi della città d'Assisi", come indica una tradizione concorde, ribadita dalla designazione di "Dominus" di cui era insignito [...] per non aver nulla conservato, dopo d'essersi parcamente nutrito, di quel che aveva ricevuto in elemosina. Fu poi in pellegrinaggio, sempre in epoca imprecisata, a S. Iacopo di Compostella, mentre agli ultimi anni di vita del santo - era questi già ...
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pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...