Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] , con l'inserimento di brevi accenni a due episodi del ritorno. Obbedendo alla medesima preoccupazione l'Itinerario include anche il pellegrinaggio al monte Sinai e in Egitto, il cosiddetto viaggio di S. Caterina, al quale il C. non partecipò. Come i ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] di San Marco Argentano, rimanendovi per un anno, al termine del quale, nel 1430, accompagnato dai genitori, intraprese un pellegrinaggio ad Assisi. Visitò Roma, i romitaggi di Monte Luco e il cenobio benedettino di S. Giuliano presso Spoleto e il ...
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Il "martire della penitenza" (Amettes, Pas-de-Calais, 1748 - Roma 1783); dopo aver cercato di farsi certosino e trappista, accolto dai cisterciensi di Sept-Fonts, li lasciò per malattia; avviatosi pellegrino [...] , penitenza, povertà e umiltà (sino a trascurare anche ogni igiene personale), i più importanti santuarî. Nel 1777 si fissò a Roma donde ogni anno si recava in pellegrinaggio a Loreto; fu beatificato nel 1860, canonizzato da Leone XIII nel 1881. ...
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DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] un periodo trascorso sull'isola, in cui compì i suoi studi, egli abbandonò la patria e i genitori per iniziare un lungo pellegrinaggio che lo portò fino a Roma. Sulla via del ritorno fece sosta a Fiesole e qui, nonostante le sue resistenze, fu eletto ...
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marabutto
Termine derivato dall’ar. murabit, indicante l’asceta dedito al acquartierato nel ribat – fortino e convento insieme – nelle zone di frontiera con gli infedeli. Da qui è derivato il nome degli [...] agli oggetti di loro proprietà e si trasmette alla loro discendenza, e la cui tomba, detta anch’essa m., è meta di pellegrinaggio. Il fenomeno del marabuttismo conobbe un enorme sviluppo a partire dal sec. 14°, e dal Marocco si estese a tutta l ...
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Maestro indiano di buddismo esoterico (n. in Uḍḍiyāna, od. Swāt, sec. 8º), celebrato dalle fonti come esorcista e taumaturgo. Chiamato in Tibet intorno al 747 dal re K'ri sroṅ lde btsan, operò la conversione [...] di guru Rin po c'e ("La gemma") e fu venerato come un secondo Buddha. L'Uḍḍiyāna, luogo dove secondo la leggenda P. nacque da un loto sbocciato nel mezzo di un lago, è per i buddisti tibetani una sorta di terra santa e meta di pellegrinaggio. ...
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Ottavo imām degli sciiti imamiti o duodecimani (Medina 765 circa - Ṭūs, od. Mashhad, 818). Vissuto a Medina per gran parte della sua vita, si recò a Marw (816) dietro invito del califfo al-Ma'mūn, che [...] maggiori consensi e legittimare la sua figura di califfo. Sulla strada per Baghdād il futuro erede morì, secondo fonti sciite, avvelenato. Ar-R. è sepolto a Mashhad, dove sorge un importante mausoleo a lui dedicato e meta di pellegrinaggio. ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] la più autentica affermazione dell'arabismo sia sentita, come fu in realtà, coincidente coi fasti dell'Islàm. Il pellegrinaggio alla Mecca, se è senza dubbio una grande affermazione dell'universalismo dell'Islàm, è insieme la visibile conferma di ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] diurna da cibi, bevande, rapporti sessuali e fumo; d) la zakāt, o elemosina rituale esclusiva dei musulmani; e) il ḥaǵǵ, pellegrinaggio alla Mecca, cui ogni musulmano che ne abbia la possibilità è tenuto almeno una volta nella vita. Ai cinque arkān i ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] Chiesa d'Inghilterra e che si erano concretizzati nell'invio di missionari nell'isola e in un'intensa attività di pellegrinaggio verso Roma da parte di nobili ed ecclesiastici anglosassoni.
Le notizie che abbiamo su G. risalgono a quanto scritto da ...
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pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...