CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] manifesti errori di la fede, saria, non dico favorito, ma adorato da tutta la Germania" (a N. Tiepolo, Worms, 25 apr. dell'eresia non solo a Modena e a Lucca, ma Id., Sul viaggio in Egitto di Pellegrino Brocardo (1556), in Rivista geografica italiana ...
Leggi Tutto
Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] varie regioni, dalle più povere alle più ricche, da Sud a Nord, e il problema della circolazione porsi in un’ottica patriottica. A Pellegrino Artusi va il merito di avere La carta turistica gastronomica di Modena e provincia del 1970 rientra ...
Leggi Tutto
Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] generale nati e nate in Italia (44%) o qui arrivati da piccoli (50%); solo il 6%, perciò, è giunto quando la salita») al Monte Pellegrino, al santuario di Santa un’icona di Budda) e poi a Roma, Modena e Verona.
Restando sempre nell’ambito del buddismo ...
Leggi Tutto
VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] di S. Maria Nuova e di S. Pellegrino; quartiere di San Sisto che racchiudeva le P. Egidi, Le Croniche di Viterbo scritte da frate Francesco d'Andrea, Archivio della R. Europeo, "Convegno internazionale di studi, Modena-Parma 1977", Parma 1982, pp. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] altro, Cristo sulla via di Emmaus effigiato come un pellegrino diretto a Santiago de Compostela.
L’urgenza di una , a opera di Wiligelmo a Modena e di Nicolò nel protiro del duomo di Verona (1140 ca.), proietta da allora sul portale, in chiave ...
Leggi Tutto
Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] accademica; i fratelli Pellegrino e Girolamo Polacco, al campo di concentramento di Fossoli di Carpi (Modena). Il 18 gennaio 1944 li seguivano 4 «minori autore di questa testimonianza era nato nel 1889, da famiglia che viveva in campo di Ghetto Nuovo ...
Leggi Tutto
La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] a Carpi, in provincia di Modena, ha fondato la Casa della Divina anziani, l’ospedale, la Casa del pellegrino, i laboratori sono quanto Longo ha messo Roma 1977, coll. 16-17; L. Gazzetta, Elena da Persico, Verona 2005.
7 G. Rocca, Seneci, Elisabetta, ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] . 1546 ottenne il cappello cardinalizio e da dove ripartì immediatamente in compagnia del nonno retta dal reggente Pellegrino Fava, altro bolognese Med. 5096, ff. 273r, 286v, 289r; Modena, Bibl. Estense, Autografoteca Campori, Ludovico Beccadelli, nn. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] austriache ai duchi di Parma o di Modena, e di quelle francesi al papa- e neanche, in età imperiale, con la sudditanza da un medesimo principe, ma continuano a indicare, come il all’Italia: “che fan qui tante pellegrine spade?” E non si tratta solo ...
Leggi Tutto
CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] armoniche scene" (10 ottobre) allestita da "pellegrino Architecto" (G. B. Balbi?) e da Curtio Manara. Nel 1651, oltre l i Comici Accesi (Livorno vide anche il Ciro nel 1660, dato poi a Modena nel '75 e a Perugia nel '78), a Vicenza nel 1658 (con ...
Leggi Tutto