CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] 55 di F. M. Ottieri; la Historia Principum Langobardorum di C.Pellegrino, nell'edizione a cura di F. M. Pratillo, I-V, Muratoriana, bollettino n. 14, Modena 1967-68, pp. 59-99; F. Venturi, Settecento riformatore. Da Muratori a Beccaria, Torino-1969, ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] ritratto dello storico Carlo Sigonio (Modena, Museo civico), il Ritratto del (Bologna, Oratorio di S. Pellegrino; Bologna, Museo Davia Bargellini, in data 19 febbr. 1603, fu firmato da Giovan Paolo Zappi, che gestiva l'organizzazione commerciale ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] o nel successivo ad Atri; a Bologna e a Modena nel 1532; e negli stessi anni, ripetutamente, a un primo miracolo del pellegrino senese, il quale, frati, anzi scapperanno, che Firenze ha da andare in fuoco e Roma ha da esser destrutta e Lucca, e che ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] mantenne fino al gennaio 1829, quando da Roma gli giunse la nomina a Torino, si basa invece R. Pellegrino, L'attività diplomatica e politica del Massimo d'Azeglio nelle vicende romane del 1847…, I-II, Modena 1954, ad indicem; G. Martina, Pio IX (1846 ...
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NASINI, Giuseppe Nicola
Annalisa Pezzo
– Nacque a Castel del Piano (Grosseto) il 25 gennaio 1657 da Francesco e da Vittoria Bassi (Arch. parrocchiale, 91; Nasini, 1872, p. 8 n. 1).
Sulla sua prima formazione, [...] Parma, Reggio, Modena e Bologna, N. e sue opere, disperse distrutte. Con un excursus da porta Camollia, Castel del Piano a Foligno, in Amiata storia Siena. La «Natività della Vergine» per San Pellegrino alla Sapienza e il suo ritrovato modelletto, in ...
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ruffiano (roffiano)
Luigi Vanossi
Fernando Salsano
Compare in If XI 60 onde nel cerchio secondo s'annida / ipocresia, lusinghe e chi affattura, / falsità, ladroneccio e simonia, / ruffian, baratti, [...] vediamo svilupparsi nel pellegrino (e nel poeta accade altrettanto) da una parte una sorta adulatori, in " Archivum Romanicum " VIII (1924), poi in Cinque letture dantesche, Modena 1933; D. Rastelli, La curiosità di D. nei canti XVII e XVIII dell' ...
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RICCHIERI, Lodovico Maria
Franco Pignatti
RICCHIERI, Lodovico Maria (Coelius Rhodiginus). – Nacque a Rovigo nel 1469 da Antonio, sarto, calzolaio e commerciante di stoffe, e da Piacenza, di cui si ignora [...] Virgilio edito a Milano nel 1520 da Giovanni Angelo Scinzenzeler: il cap. , Rovigo 1896, pp. 19 s.; A. Modena, Della famiglia e della casa paterna di Celio Lenardo, Le postille erasmiane di Fulvio Pellegrino Morato alle “Antiquae lectiones” di Celio ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] 1669, a Bologna e a Modena, dedicandosi anche alle lingue solo con un donativo di 3000 scudi da parte del papa e 5000 mandatigli dal Ragusa 1987, pp. 40-48, 61-72, 99-106; F. Andreu, Pellegrino alle sorgenti. S. G.M. T.: la vita - il pensiero - ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 daPellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] 1951 (2ª ediz., con Introd. di G. Turi, Modena 1977; le citaz. nel testo sono prese da questa edizione); A.F. F. editore (1878-1938), Mostra documentaria, Biblioteca Estense, Modena… 1980, Modena 1980; Annali delle edizioni Formiggini (1908-1938), a ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] al testamento del cardinale Pileo da Prata. Conservò l’ufficio anche s. Antonio, il beato Antonio Pellegrino e la beata Elena Enselmini, conservate Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, 2, Modena 1776, pp. 102 s.; G. Vedova, Biografia ...
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