RIMINALDI, Gian Maria
Francesco D'Urso
RIMINALDI, Gian Maria (Giovan Maria, Giammaria). – Nacque a Ferrara da Iacopino e da Flora Lezulo nel 1434, in una distinta famiglia cittadina allora in ascesa.
Non [...] 1485, quando fu inviato a Venezia insieme al letterato Pellegrino Prisciani per discutere la questione dei confini del Polesine: e da Mantova; ma la committenza principale fu ovviamente dall’area estense (non solo Ferrara, anche Reggio e Modena), ...
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HERCOLANI (Ercolani), Astorre
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna l'11 genn. 1779 dal patrizio bolognese Filippo, principe del Sacro Romano Impero e marchese di Blumberg, e da donna Corona [...] ed. da Veggetti).
L'H. ricevette una prima accurata educazione in patria, passando poi al collegio dei nobili di Modena, dove i consiglieri del commissario civile per la Romagna Pellegrino Rossi, colonnello comandante in capo della guardia nazionale ...
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USIGLIO, Angelo
Elena Bacchin
– Nacque a Modena il 21 luglio 1803, secondogenito di Sansone Benedetto e di Eva Vitali (o Vitale), originaria di Alessandria.
Appartenente a una famiglia abbastanza agiata [...] cinque anni, a partire dal 1851, in società con Pellegrino Rosselli fu a capo dell’impresa A. Usiglio and Company 91-122. Sull’insurrezione del 1831 e il ruolo svolto da Usiglio: Archivio di Stato di Modena, Alta polizia, b. 50, processo n. 1 contro ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] di Modena. I riti della religione ebraica su cui era stata formata da piccola non sembra che fossero da lei da una buona dose di formalismo, proprio di una conoscenza superficiale avvenuta tramite relazioni comuni (in questo caso Pellegrino ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] periodo, come si evince da una lettera di Marino di d. Benedetto Dell’Uva, Giovanbatista Attendolo, et Cammillo Pellegrino, Firenze 1584, pp. 33, 48; C. Camilli Marino, Rime lugubri, a cura di V. Guercio, Modena 1999, ad ind.; F. Meninni, Il ritratto ...
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POSSENTI, Giovanni Pietro
Stefano L'Occaso
POSSENTI, Giovanni Pietro (Gian Pietro). – Nacque a Bologna nel 1618 da Benedetto, anch’egli pittore (Malvasia, 1678, p. 580).
L’attività del padre, nato nel [...] 1678, p. 580), S. Antonio Pellegrino, S. Andrea (Brandolese, 1795), S esiguità di dipinti è in parte riscattata da un significativo corpus grafico. Adam Bartsch Ludovico, a cura di E. Negro - M. Pirondini, Modena 1994, pp. 217-224; N.M. Orenstein, P. ...
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PUNGILUPO, Armanno
Marina Benedetti
PUNGILUPO (Pungilupus, Punçilupus, Puçilupus, Punzilovus), Armanno. – Nulla si conosce sulla sua famiglia di origine e sulla sua nascita, se non che visse a Ferrara, [...] si trovò al centro di un culto sostenuto dai canonici e da un gran numero di uomini e donne. La volontà di promuovere pp. 318-338; Archivio di Stato di Modena, Biblioteca, manoscritti, n. 132, Pellegrino Prisciani, Historiae Ferrariae liber VIII, cc. ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] Bologna 1874; Roma. Note di un pellegrino italiano nel giugno 1877, Modena 1877; Canossa e Legnano, ibid. 1877 cattoliche, ibid. 1889; L'avvenire d'Italia, Milano 1889; Da Roma a Firenze. Considerazioni e proposte che fanno seguito al mio discorso ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] R. Uccella, si recò a Viareggio, da dove però dovette ripartire ben presto, richiamato, prima a Modena poi a Firenze, per il servizio militare come il Giglio (1932), il Caselli (1934), il S. Pellegrino (1948) e il Chianciano (1955), lo J. fu figura ...
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TADDEI, Gioacchino
Marco Ciardi
– Nacque a San Miniato nel Granducato di Toscana, il 30 marzo 1792, daPellegrino e da Maria Verdiana Barnini.
Fin da ragazzino Gioacchino manifestò interesse per i più [...] in Italia e in Europa. Prima si fermò a Bologna, Modena, Parma, Milano e Torino. Quindi soggiornò a Parigi, entrando all’Unità d’Italia, dopo l’abbandono definitivo della Toscana da parte di Leopoldo II, Taddei ottenne nuovamente tutti i titoli ...
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