BARUFFALDI, Girolamo, iunior
Italo Zicàri
Nacque a Ferrara il 10 luglio 1740 da Ambrogio e da Camilla Ferrari. Benché il padre, provetto ingegnere e professore all'università, volesse avviarlo ad una [...] tipografici ferraresi; Notizie intorno Pellegrino Fulvio Morati, in culturali di chi la scrisse, è da ritenersi ancora una delle più utili 1817.
Fonti e Bibl.: Giorn. d. letterati d'Italia, XIII, Modena 1777, p. 286; XXX, ibid. 1785, p. 304; C.Ughi ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] , Napoli 1881, pp. 81, 83, 85, 87, 141, 143, 259, V. Tardini, I Teatri di Modena. III, Opere in musica rappres. dal 1594 al 1900, Modena 1902, pp. 922, 1154, 1346, 1382; L. Da Ponte, Memorie, a cura di G. Gambarin e F. Nicolini, Bari 1918, I, p. 249 ...
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CHIERICI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Bologna il 14 luglio 1823 da Francesco Maria, vicerettore dell'università di Bologna, e da Geltrude Negri. Il C. seguì gli studi di medicina, pur manifestando [...] dal gen. C. Zucchi, che era stato inviato daPellegrino Rossi nelle Legazioni allo scopo di contenere le agitazioni ), pp. 198, 223; C. Fano, Francesco V,il Risorgimento nel ducato di Modena e Reggio dal 1846 al 1849, Reggio Emilia, 1941, p. 152; O. ...
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GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] del G. con figure di rilevanza istituzionale è da ricordare Il pellegrino, del 1621, in cui è inclusa un'epistola , Bologna 1852, p. 12; P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana, I, Modena 1870, parte I, coll. 595 s.; Appendice; II, Parma 1878-93, ...
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CANOSSA, Guido da
Gherardo Ortalli
Figlio di Rolando, è tra i più importanti membri della famiglia che - estintasi con Matilde la grande dinastia feudale dei Canossa - fu investita di beni già appartenenti [...] mani del legato papale Pellegrino, fedeltà al pontefice e Cavazola fatta al Comune di Reggio dai da Banzola il 7 marzo 1221.
Fonti e Bibl Tiraboschi, Diz. topogr. storico degli Stati Estensi, I, Modena 1824, p. 123; A. Overmann, Gräfin Mathilde von ...
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BONACINI, Carlo
Enrico Ferri
Nacque a Modena il 15 ag. 1867 daPellegrino e Clelia Zanoli. Compì gli studi universitari alla scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò con pieni voti assoluti [...] in Italia, sulla climatologia e la meteorologia generale. Tra gli scritti relativi a questi argomenti sono da ricordare in particolare: Cosmografia..., Modena 1900; Sulla variazione della quantità di pioggia con l'altezza (in coll. con L. Muzzioli ...
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BRUNELLI, Gabriele (Gabriello)
Annamaria Alessandretti
Scultore, nato a Bologna il 22 marzo 1615. Non si hanno notizie di una sua precoce educazione artistica in patria. All'età di ventun anni mosse [...] dell'altar maggiore di S. Gioacchino e S. Pellegrino (distrutte da bombardamento nel 1943), e ancora una statua in marmo 81; G. Campori, Gli artisti ital. e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, p. 98; L. Simeoni, Guida di Verona, Verona 1913, ...
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GAGGIOTTI (Gagiotti, Gajotti), Pellegrino
Stefania Villani
Nato a Bologna alla fine del sec. XVII, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale. Sappiamo che nel 1714 debuttò come tenore [...] a Modena nell'opera seria IlRadamisto di autore ignoto; successivamente il suo nome risulta legato all'opera buffa, della corte di Federico V, il G. venne insignito del titolo di "virtuoso da camera".
Il G. morì a Bologna nel 1777.
Fonti e Bibl.: L ...
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BRASAVOLA (Brasadula, Bresavola), Pietrobono
Ranieri Varese
Figlio di Giuliano e fratello di Antonio, è probabilmente da identificarsi con il "Piero Gio. Bradaxolla muradore ingegnere del marchese Nicolò" [...] dove nel 1458 lavorò anche un Pellegrino Brasavola (Venturi). Il monumento che certamente affascinante, ma ancora da studiare, è il gran G. Campori, Gli architetti e gl'ingegneri... degli Estensi..., Modena 1882, pp. 30, 34; A. Venturi, L'arte ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana, intorno al 1535, da Giammaria e da Vittoria di Onofrio Sandonnini. Dei suoi fratelli, Onofrio fu segretario dei cardinali Mattei [...] Castelnuovo; fu data invece a Pellegrino Bertacchi, che fu poi vescovo di Modena, appartenente a un'altra cospicua alla investitura di Ferrara, che il duca avrebbe voluto rinnovata in modo da poter conservare quel ducato alla casa d'Este. Com'è noto, ...
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