Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] fu dipinto da Armanino daModena nel 1237. Esso sancisce, più di qualsiasi altro documento pittorico, la situazione passivamente centripeta dell'A. fino alla metà del Duecento.Occorre giungere agli affreschi dell'oratorio di S. Pellegrino a Bominaco ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] rischiosa visto che in quegli stessi anni Giovanni daModena (Giovanni Falloppi) sistemava Maometto nell'inferno una tipologia diffusa in area anglo-tedesca e prontamente ripresa daPellegrino di Giovanni in un S. Michelearcangelo (Boston, Museum of ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] finestrone absidale nella cattedrale; la recinzione presbiteriale, opera di Pellegrinoda Salerno attivo nella prima metà del sec. 13°; medioevali in Terra di Bari, Bari 1915; A.K. Porter, Bari, Modena and St. Gilles, BurlM 43, 1923, pp. 58-67; R. ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] situ, un S. Pellegrino e un S. Francesco ora nella Galleria Estense di Modena, tutte cose stilisticamente vicine B. sia il nipote Lodovico erano assenti daModena: non è impossibile che questa assenza sia da porre in rapporto con il viaggio nel ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] un'altra, anch'essa frammentaria, nella Galleria Estense di Modena, che rivelano come in fondo non solo fabbricerie e esemplare per un gruppo di artisti veneti, dal Romanino a Pellegrinoda S. Daniele, a Domenico Campagnola, al Pordenone, nel ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] di Naro, ivi, p. 563; id., s.v. Darena, Pellegrinoda Palermo, ivi, p. 568; id., s.v. Simone da Corleone, ivi, p. 660; G. Binding, s.v. Decke, Martin, Basel 1989; P.M. Cevese, C. Modena, Contributo allo studio delle condizioni di stabilità della ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] decorazioni ad affresco: dal famoso calendario nell'oratorio di S. Pellegrino di Bominaco (prov. L'Aquila), del 1263, ai più dei soggetti più diffusi nelle decorazioni a rilievo delle cattedrali: daModena a Verona, a Ferrara, a Parma, ma anche ad ...
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ARMANINO daModena
M. Andaloro
Pittore attivo in Abruzzo nella prima metà del sec. 13°, il cui nome ricorre unicamente nell'iscrizione che accompagna gli affreschi absidali già nella chiesa di S. Maria [...] d'Agincourt, furono da quest'ultimo tempestivamente accolte e descrittivi della Cattedrale di Modena, Modena 1845, pp. 51-52n.; tesori di pitture medioevali. Santa Maria di Ronzano e San Pellegrino di Bominaco, ivi, pp. 107-129; Nota della Direzione ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] e Pellegrino Ascani.
Non si hanno più notizie del F. dopo il 1669.
Della stessa famiglia del F. fu Nicolo (Modena, sec (Venezia 1660, p. 498) dedica a "Fenice", "che daModena deriva", lodandone sia il disegno sia la pittura, vadano riferiti a ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] ipotesi critica avanzata da G. Sapori (1982) - che identificava l'I. con quel "seguace di Pellegrino Tibaldi" autore corretta l'identificazione dell'I. con quel "Gio. Battista daModena" che compare tra gli aiutanti di Muziano attivi nel cantiere di ...
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