DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] e l'88 circa, la chiesa di Gesù Pellegrino o dei Pretoni, connotata da soluzioni architettoniche di austero tradizionalismo. L'attribuzione, nel codice N.A. 618; Ibid., Bibl. Marucelliana; Modena, Bibl. Estense: fogli inseriti nel codice YZ. 2.2 ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] di fondere la cultura importata a Milano daPellegrino Tibaldi con le sue originarie fonti romane, pp. 726-59 passim (v. anche Indice, Milano 1966, s. v.); S. Modena, Disegni di maestri dell'Accademia Ambrosiana, I, in Arte lombarda, IV (1959), pp. ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] cromatismo, provenienti da S. Bartolo, e l'Apoteosi di s. Agostino di Serafino Serafini, della seconda metà del 14° secolo.
Bibl.:
Fonti inedite. - Pellegrino Prisciani, Annales Ferrariae, Modena, Arch. di Stato, 129, 130, 134; Modena, Bibl. Estense ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] si trasferì quindi in casa del mercante d'arte genovese Pellegrino Peri che intorno al 1664, con ogni probabilità, lo , si recò a Modena dove soggiornò presso la corte estense grazie anche alla raccomandazione fornitagli da Bernini; come si legge ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] ), un’allusione che si ritrova anche nel Liutista (Modena, Banca popolare dell’Emilia-Romagna), rintracciato di recente da Palazzo Albani, XXXIX (2010-11), pp. 57-69; A. Ghirardi, B. P. e Domenico Tibaldi: sguardi incrociati, in Domenico e Pellegrino ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] G. Campori, Mem. biograf. degliscultori,architetti,pittori… nativi di Carrara, Modena 1873, p. 103; A. Neri, Del palazzo del Comune di pp. 202-205 (da assegnare, però, a Masseo di Bartolomeo Civitali); A. Mercati, San Pellegrino delle Alpi, Rorna, ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] Modena, e Gianpietro Zanotti, segretario dell'Accademia Clementina, che lo conobbero personalmente, fu descritto come uomo di portamento aristocratico eppure modesto ed accessibile.
Apprese l'arte pittorica dapprima, per breve tempo, daPellegrino ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] oratorio di S. Martino, Cristo che appare al beato Giovanni da San Facondo (1620)e il Beato Giovanni che resuscita un arte, III(1897), p. 313; N. Cionini, Teatro e arti in Sassuolo, Modena 1902, p. 363; H. Mireur, Dictionn. des ventes d'art..., II, ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] sua attività in Emilia non è documentata da date precise; comunque in questi anni che nei figli, anche in Pellegrino e Simone Ascani e nel Quintavalle, Artisti alla corte di Francesco I d'Este (catal.), Modena 1963, pp. 32-41, 43, 44; R. Roli-E ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] anni, i primi insegnamenti da Giovanni Zeffis, un mediocre pittore locale. Interrotti gli studi ; G. Campori, Lettere artistiche inedite,Modena 1866, p. 195; L. Frati, Lettere autobiografiche di pittori al P. Pellegrino Antonio Ortandi,in Riv. d'arte, ...
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