CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] circa 1589-90) dipende stilisticamente, in parte, daPellegrino Tibaldi e contiene ancora reminiscenze manieriste, le . 181-223; L. Street, L.C.'s Assumption of the Virgin in Modena, in The Art Quarterly, XXXIII(1970), pp. 379-392; Id., Una Natività ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] di Paolo Antonio da S. Giuseppe il 6 luglio 1731 presso la casa di probazione di S. Maria del Suffragio del Pellegrino di Firenze (Ibid scolastico 1750-51, dopo un suo ulteriore trasferimento a Modena come maestro della prima classe (ibid., pp. 253 s ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] Confalonieri, con Ludovico da Parma, "cartaro", e con lo stampatore Pellegrino Pasquali, ma non Madiis e i romanzi di cavalleria, in I libri di "Orlando innamorato" (catal.), Modena 1987, pp. 101 ss.; N. Harris, I romanzi di cavalleria stampati a ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 daPellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] fu posta la croce sulla facciata (compiuta in forme neoclassiche da L. Gamberini e L. Marconi soltanto nel 1838).
Secondo una 85; L. Amorth-G. Boccolari-C. Roli Guidetti, Residenze estensi, Modena 1973, p. 161 n. 10; U. Thieme-F. Becker, ...
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ESTE, Alfonso d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 marzo 1527 dal duca di Ferrara, Reggio e Modena Alfonso I e da Laura Dianti, detta Eustochia ("la sagace", aggettivo senza dubbio appropriato), [...] Ferrara, ed ebbe come precettori Cinzio Giraldi e Pellegrino Moreto; poteva godere dell'ambiente raffinato e Nel 1559, alla morte di Ercole II, fu inviato a Modena a difenderla da eventuali attacchi stranieri e a curarne il.possesso per il successore ...
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GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] vita che egli stesso ebbe a definire "da vero pellegrino, per non dire da vagabondo". Infine nel 1761 fu a Antico Testamento spiegata in lezioni morali, istoriche, critiche e cronologiche, Modena 1765-69 (ristampata a Venezia nel 1768-73, 1780, 1792 ...
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PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] lo definì «non meno pellegrino che valoroso cavalliere», clarisse di S. Ludovico e S. Chiara, fondato da suo padre nel 1460, e furono istituiti il società rurale a Mirandola tra Medioevo ed Età Moderna, Modena 1988; V. Cappi, Galeotto I Pico e Bianca ...
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GIOVANNI da Bazzano
Marino Zabbia
Tommaso Casini ha identificato in Giovanni di Guido Barbieri da Bazzano, cittadino modenese della "cinquantina" di S. Maria delle Asse, l'autore del Chronicon Mutinense. [...] dai frequenti rimandi alle voci raccolte da Giovanni. In tutto il corso della cronaca Modena rimane sempre il centro dell' , come ha rilevato proprio il Casini, negli scritti di Pellegrino Prisciani si trovano citati passi dell'opera di G. che ...
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LOMBARDINI, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Poggibonsi l'11 apr. 1821 da Ferdinando e da Teresa Maffei Martini. Dopo avere completato privatamente il primo ciclo di studi nella sua città natale e a San [...] uditore le lezioni universitarie di medicina veterinaria impartite da A. Alessandrini, allora titolare di quella a un lascito dell'ingegnere Pellegrino Antonini e aggregata al locale Società dei naturalisti di Modena, fu socio fondatore della ...
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BRAMI, Simone
Fernando Lepori
Di famiglia reggiana, dovette nascere attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo. Il padre, Lancillotto, era speziale, professione già esercitata dal nonno, Francesco; [...] si chiamava Antonia Podio, figlia di Pellegrino. Dall'albero genealogico conosciamo inoltre i nomi d'alcuni discendenti di Giacomo seniore da Fontanella, Reggio Emilia 1775, p. 27; G. Tiraboschi, Bibl. modenese, I, Modena 1781, p.342; VI, ibid ...
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