La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] . 59-100.
19 Cit. in B. Pellegrino, Vescovi «borbonici» e Stato «liberale» (1860 . 32-34.
100 Cfr. A. Melloni, Da Giovanni XXIII alle Chiese italiane del Vaticano II, Roma-Bari 2008; P. Reski, Santa mafia, Modena 2009; I. Sales, I preti e i mafiosi. ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] non controllabile notizia dataci da B. Guarini, avrebbe condotto con Pellegrino Prisciani - dalla Quaestio Ferdinando I e Enrico II di Francia (Archivio di Stato di Modena, Archivio Estense, Cancelleria, Archivi per materie, busta "letterati"); in ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] governi provvisori di Toscana, Romagna, Modena e Parma (Torino 1859), il . Si vedano inoltre: L. Pellegrino, Lettera a G. L., Malta , II, Milano 1962, pp. 365-370; G. Falzone, L. figura da rivalutare, in Terza Sponda, I (1965), pp. 37-40; N. Giordano ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] figli costituivano "come le cinque dita di una mano, mosse da una sola idealità e ad un solo fine: la redenzione della ".
Addestratosi alla Scuola militare di Modena (1859-60), il G. al 1849, Roma 1894; Pellegrino Rossie la rivoluzione romana, I ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] mantenne fino al gennaio 1829, quando da Roma gli giunse la nomina a Torino, si basa invece R. Pellegrino, L'attività diplomatica e politica del Massimo d'Azeglio nelle vicende romane del 1847…, I-II, Modena 1954, ad indicem; G. Martina, Pio IX (1846 ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, daPellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] nel complesso si fa preferire la prima data, confermata da N. Malvezzi de' Medici (p. 174), che documentata, già la figura del padre Pellegrino dovette essere di rilievo negli uffici pubblici delle città di Ferrara, di Modena e di Reggio (altri ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] soddisfa le curiosità del pellegrino (vv. 118-120): "Rispuose adunque: "I' son frate Alberigo; / i' son quel da le frutte del mal sindacato, b. 3, reg. 39, c. 136v, 20 dic. 1286; Modena, Biblioteca Estense e universitaria, Camp. App., 63=γ.O.1.15, c. ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] X, Milano 1820-22); l’edizione bettoniana illustrata da cinquecento tavole in rame dell’Orlando furioso (I-VI mazziniani L’Apostolato popolare, Il Pellegrino, L’Educatore (tutti legati Antonio Fortunato Stella; Modena, Biblioteca Estense universitaria, ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] , Bologna 1971, p. 285; O. Pellegrino Confessore, "Cattolici col Papa liberali con lo Statuto"..., Roma 1973, ad Indicem;G. Silingardi-A. Barbieri, Cento..., Modena 1974, pp. 135 s.;G. Spadolini, L'opposiz. cattolica da Porta Pia al '98, Milano 1976 ...
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HERCOLANI (Ercolani), Astorre
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna l'11 genn. 1779 dal patrizio bolognese Filippo, principe del Sacro Romano Impero e marchese di Blumberg, e da donna Corona [...] ed. da Veggetti).
L'H. ricevette una prima accurata educazione in patria, passando poi al collegio dei nobili di Modena, dove i consiglieri del commissario civile per la Romagna Pellegrino Rossi, colonnello comandante in capo della guardia nazionale ...
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