CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] oratorio di S. Martino, Cristo che appare al beato Giovanni da San Facondo (1620)e il Beato Giovanni che resuscita un arte, III(1897), p. 313; N. Cionini, Teatro e arti in Sassuolo, Modena 1902, p. 363; H. Mireur, Dictionn. des ventes d'art..., II, ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] Quattro e Cinquecento: le Historiae Ferrarienses di Pellegrino Prisciani, i Rerum Venetarum libri di è da considerarsi "un preludio de gl'altri simboli cabbalistici et theologici fondati sulla Sacra Scrittura" (Arch. di Stato di Modena, Letterati ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] Galletti, parte I, 13; l'altra a Modena, Bibl. Estense, Autografoteca Campori, parte II, racconta che un pellegrino aveva donato a Ippolita ., le fonti e la bibliografia critica su di lui si ricavano da A. Belloni, C. G. rimatore del secolo XVI, in ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] Reggio Emilia Gaetano Chierici, a Parma Pellegrino Strobel e Luigi Pigorini, a Modena Canestrini e Carlo Boni, fondatore del luce delle conquiste della nuova scienza paletnologica. A partire da quegli anni (1880) egli si collocò fra i paletnologi ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] Roma, in abito da penitente, e con numerosa scorta di cavalieri. Da papa Bonifacio IX il "pellegrino" ottenne una serie pp. 17-27; L. A. Muratori, Delle antichità estensi, II, Modena 1740, pp. 136, 152-59; Id., Annali d'Italia dal principio dell ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] chierico all'età di dodici anni fu nominato suddiacono da Leone IV.
Nell'860 assistette all'arrivo a piede a Roma, neanche come pellegrino, e che non tentasse mai di primavera dell'883, M. raggiunse a Modena l'imperatore Carlo il Grosso, sceso ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] schiera d'amici studiosi anche l'allora giovanissimo Giorgio Bassani. A Modena, presso Guanda, il D. darà alle stampe il suo primo suo ultimo e più profondo messaggio morale e d'arte.
Colpito da una grave malattia fin dal dicembre 1964, il D. morì a ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] ragazzo scortasse la M. a Ravenna per una villeggiatura presso i da Polenta e là rimanesse con lei per un mese. Era Historia Ferrariae di Pellegrino Prisciani, codice del XV secolo conservato presso l'Archivio di Stato di Modena (Manoscritti, 98). ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] sua attività in Emilia non è documentata da date precise; comunque in questi anni che nei figli, anche in Pellegrino e Simone Ascani e nel Quintavalle, Artisti alla corte di Francesco I d'Este (catal.), Modena 1963, pp. 32-41, 43, 44; R. Roli-E ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] anni, i primi insegnamenti da Giovanni Zeffis, un mediocre pittore locale. Interrotti gli studi ; G. Campori, Lettere artistiche inedite,Modena 1866, p. 195; L. Frati, Lettere autobiografiche di pittori al P. Pellegrino Antonio Ortandi,in Riv. d'arte, ...
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