MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] e in quella di S. Pellegrino Leziosi. Si legge nella riedizione 1993, p. 154; D. Lenzi, Una residenza "da gran principe"…, in Palazzo Ranuzzi Baciocchi, a cura di , s.v.; La chiesa di S. Barnaba a Modena, Modena 2003, p. 24; Z. Davoli, La raccolta ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] gli vennero affidati i denari da consegnare al Buonarroti per la missione nell'azione politica a Pellegrino Rossi.
Nel 1840 gli Milano e la congiura militare del 1814 per l'indipendenza italiana, Modena 1936-37, ad Indicem;e R. Rogora, Il marchese B ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] circa 1589-90) dipende stilisticamente, in parte, daPellegrino Tibaldi e contiene ancora reminiscenze manieriste, le . 181-223; L. Street, L.C.'s Assumption of the Virgin in Modena, in The Art Quarterly, XXXIII(1970), pp. 379-392; Id., Una Natività ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] di Paolo Antonio da S. Giuseppe il 6 luglio 1731 presso la casa di probazione di S. Maria del Suffragio del Pellegrino di Firenze (Ibid scolastico 1750-51, dopo un suo ulteriore trasferimento a Modena come maestro della prima classe (ibid., pp. 253 s ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] Confalonieri, con Ludovico da Parma, "cartaro", e con lo stampatore Pellegrino Pasquali, ma non Madiis e i romanzi di cavalleria, in I libri di "Orlando innamorato" (catal.), Modena 1987, pp. 101 ss.; N. Harris, I romanzi di cavalleria stampati a ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 daPellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] fu posta la croce sulla facciata (compiuta in forme neoclassiche da L. Gamberini e L. Marconi soltanto nel 1838).
Secondo una 85; L. Amorth-G. Boccolari-C. Roli Guidetti, Residenze estensi, Modena 1973, p. 161 n. 10; U. Thieme-F. Becker, ...
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ESTE, Alfonso d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 marzo 1527 dal duca di Ferrara, Reggio e Modena Alfonso I e da Laura Dianti, detta Eustochia ("la sagace", aggettivo senza dubbio appropriato), [...] Ferrara, ed ebbe come precettori Cinzio Giraldi e Pellegrino Moreto; poteva godere dell'ambiente raffinato e Nel 1559, alla morte di Ercole II, fu inviato a Modena a difenderla da eventuali attacchi stranieri e a curarne il.possesso per il successore ...
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GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] vita che egli stesso ebbe a definire "da vero pellegrino, per non dire da vagabondo". Infine nel 1761 fu a Antico Testamento spiegata in lezioni morali, istoriche, critiche e cronologiche, Modena 1765-69 (ristampata a Venezia nel 1768-73, 1780, 1792 ...
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PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] lo definì «non meno pellegrino che valoroso cavalliere», clarisse di S. Ludovico e S. Chiara, fondato da suo padre nel 1460, e furono istituiti il società rurale a Mirandola tra Medioevo ed Età Moderna, Modena 1988; V. Cappi, Galeotto I Pico e Bianca ...
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GIOVANNI da Bazzano
Marino Zabbia
Tommaso Casini ha identificato in Giovanni di Guido Barbieri da Bazzano, cittadino modenese della "cinquantina" di S. Maria delle Asse, l'autore del Chronicon Mutinense. [...] dai frequenti rimandi alle voci raccolte da Giovanni. In tutto il corso della cronaca Modena rimane sempre il centro dell' , come ha rilevato proprio il Casini, negli scritti di Pellegrino Prisciani si trovano citati passi dell'opera di G. che ...
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