MASSI, Gaspare
Laura Di Calisto
– Nacque intorno al 1698 a Roma, dove fu attivo come incisore a bulino e ad acquaforte tra il secondo e il terzo decennio del XVIII secolo.
Le notizie in merito ai natali [...] da un’invenzione di Raffaello, il S. Aloijsius Gonzaga, la Vera effigies s. Francisci Xaverij (Davoli, p. 144) e il S. PellegrinoLaziosi su ideazione di A. Masucci.
L’attività artistica del M. era ormai ben avviata quando lo colse la morte il 28 ...
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MONARI, Clemente
Francesco Lora
– Nacque probabilmente nel circondario di Bologna (nei decenni quinto e sesto del secolo non è registrato il suo battesimo al fonte della cattedrale di S. Pietro, l’unico [...] , 19 marzo 1711, «per la festa del nome dell’augustissimo imperatore regnante Gioseffo I»); La fuga gloriosa di s. PellegrinoLaziosi dalla casa paterna e dal mondo (Forlì, Palazzo pubblico, 1728; forse ripreso a Bologna, oratorio di S. Filippo Neri ...
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NEGRI, Antonio
Matteo Giuggioli
NEGRI, Antonio (detto Negrino o Negrinetto). – Figlio di Giovanni , nacque probabilmente nel 1683, a Milano.
In assenza di documentazione specifica, l’anno di nascita [...] di cappella in S. Antonio, in S. Barnaba e nel Collegio Elvetico; il frontespizio dell’Oratorio ad onore di s. PellegrinoLaziosi (1727) lo dà per maestro di cappella anche della chiesa dei Servi di Maria.
Forse in seguito a incarichi in altre ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] culturale, il F. non ha lasciato, per espressa volontà testamentaria, scritto alcuno, fatta eccezione della Vita del santo servita PellegrinoLaziosi pubblicata anonima a Roma nel 1727 (Fabroni, p. 116).
Fonti e Bibl.: Siena, Bibl. comun., B. VII, 18 ...
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CIGNANI, Paolo
Gabriello Milantoni
Nacque a Forlì il 24 genn. 1709 (Archivio Cignani, busta "Carlo Cignani") dal pittore conte Felice (ne ereditò il titolo nobiliare) e Anna Maria Cappelli. Le fonti [...] di tutte le... Iscrizioni... esistenti nelle Chiesedi Forlì, c. 26v; Forlì, Basilica di S. Pellegrino: L. Simboli, Mem. stor. della Chiesa e Conventodi S. PellegrinoLaziosi... dall'inizio al 1908 (ms.), ff. 85, 87; G. P. Zanotti, Storia dell ...
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LAZZARINI, Antonio
Elvira Altiero
Figlio di Lazaro e di Vittoria (della quale non è noto il cognome), nacque a Belluno, dove fu battezzato nella cattedrale il 26 giugno 1672.
Se indubbia risulta la [...] parrocchiale di Sedico, ma proveniente dalla cappella privata della famiglia Fulcis, firmata e datata 1723; infine, il documentato S. PellegrinoLaziosi guarito da un crocifisso, in S. Stefano a Belluno (1725).
Il L. morì a Belluno il 16 apr. 1732 ...
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CAMERATA, Giuseppe
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1676 a Venezia da padre bergamasco di Mugiasca d'Averara di nome Francesco. Figura nella fraglia pittorica nel 1700 e nel 1726. Studiò la pittura con il [...] Efeso a S. Polo e un Crocefissoche si staccadallacroce per toccareun santo servita (ossia il Miracolo di s. PellegrinoLaziosi) nel convento dei servi, opere tutte smarrite. Delle pitture documentate del C. rimangono solo Il miracolodi s. Eustachio ...
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CAVAZZA, Pier Francesco
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 3 novembre 1677. Lo Zanotti, suo biografo, ricorda i rapporti che ebbe con l'Accademia Clementina, di cui era stato uno dei primi membri [...] della chiesa di S. Maria dei Servi, raffigurante Il Crocefisso si stacca dalla croce per sanare la piaga a s. PellegrinoLaziosi, che, iniziato da Domenico Maria Viani suo maestro (Zanotti), fu da lui condotto a termine alla morte di questo (1711 ...
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BEZZI, Giuliano
Maria Ludovica Maschietto
Nacque il 5 genn. 1592 a Forlì da Lucrezia Denti e da Curzio Bezzi.
Il B. assolse per vari anni le mansioni di segretario comunale; dal 1648 ricoprì la carica [...] della Madonna del fuoco, e nel 1639 un poemetto intitolato La Zoimira in cui celebra le lodi di s. PellegrinoLaziosi.
Un breve intervallo separa queste opere di carattere sacro da quelle di ispirazione più propriamente giocosa o di argomento ...
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THEODOLI, Gerolamo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma nel 1677 da Carlo e dalla nobildonna Francesca Sacchetti, «ultimo discendente del ramo romano dei marchesi di San Vito» (Spesso, 1991b, p. 450 nota [...] sulla paternità.
Nel 1727 Gerolamo si cimentò nell’allestimento degli apparati decorativi per la canonizzazione di s. Pellegrino de’ Laziosi in S. Marcello. La nuova cappella dedicata al santo nella medesima chiesa, realizzata da Ludovico Rusconi ...
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