TOMEONI
Gabriella Biagi Ravenni
Famiglia di tre generazioni di musicisti lucchesi (secc. XVIII-XIX).
Pellegrino (Francesco), figlio di Marco e di Anna Maria Buonori, nacque a Lucca e vi fu battezzato [...] 1986, pp. 16-45) e la musica vocale da chiesa (messe, salmi e altro) completano il catalogo delle opere di Pellegrino. Le sue musiche continuarono ad essere eseguite in Lucca: «si cantano spesso ancora le musiche, di facile stile e di piacevole ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] s., 75-77; D. Parenti, in Da Bernardo Daddi a Giorgio Vasari (catal., Galleria Moretti), Firenze 1999, pp. 12-14; F. Pellegrini, in Giotto e il suo tempo (catal., Padova), Milano 2000, pp. 306-309; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, p. 213 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo non è un’epoca statica ma un mondo in movimento continuo: dai Goti in migrazione di massa [...] al Signore, nei primi tempi, con la sua predicazione, l’apostolo ed evangelista Marco.
P. Caucci von Saucken, Guida del pellegrino di Santiago. Libro quinto del Codex Calixtinus. Secolo XII, con modifiche di F. Stella, Milano, Jaca Book, 1989
Al-Mas ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] e di ambasciatori, in Lo spazio letterario del Medioevo, I, Il Medioevo latino, I, 2, Roma 1993, pp. 580-583; L. Pellegrini, I quadri e i tempi dell'espansione dell'Ordine, in Francesco d'Assisi e il primo secolo di storia francescana, Torino 1997, p ...
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BEIRUT
R.D. Pringle
(gr. ΒηϱυτόϚ; lat. Berytus; arabo Bayrūt)
Capitale del Libano e principale porto del paese. La città antica e quella medievale sorgevano vicino al mare, su un terreno pianeggiante, [...] Destinato a residenza dei signori di B., esso fu ricostruito in forme magnifiche da Giovanni di Ibelin nel sec. 13°; il pellegrino tedesco Wilbrand di Oldenburg lo descrisse nel 1211 come un castello munitissimo, a picco sul mare da un lato e difeso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Federico Barbarossa e la terza crociata
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Federico partecipa, come giovanissimo duca di [...] cruce signati, cioè qualificati dal segno della croce cucito o ricamato sulla veste, secondo un uso abituale tra i pellegrini – avrebbero ricevuto, come coloro ch’erano partiti nel 1096, indulgenza plenaria e una serie di vantaggi sia spirituali, sia ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] pp. 470-72; G. Campori, Lettere artistiche inedite,Modena 1866, p. 195; L. Frati, Lettere autobiografiche di pittori al P. Pellegrino Antonio Ortandi,in Riv. d'arte, V (1907), pp. 65-69.
Vedi, inoltre, V. Coronelli, Guida de' forestieri sacro-profana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I poveri, i pellegrini e l'assistenza
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del secolo XI i monasteri benedettini [...] cure mediche. La refectio pauperum è l’offrire ogni giorno cibo, ma anche legna, abiti smessi a poveri e pellegrini di passaggio che non chiedono anche ospitalità e a quanti, bambini, donne, vecchi, storpi, gravitano abitualmente attorno al monastero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
"Da questo nudo versante montano – l’Escorial – da cui governo mezzo mondo con due pollici [...] arte è buona solo per il papa.
Da questa data entra nell’orbita di Filippo II e dell’Escorial Pellegrino Tibaldi detto il Pellegrini, già pittore e architetto di Carlo Borromeo. Anch’egli ingaggiato con cospicui compensi, e con l’incarico di decorare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gerusalemme
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gerusalemme è un luogo chiave per la cultura cristiana e diviene ben [...] del Golgota. È possibile che un ruolo nella promozione dei lavori sia stato giocato dall’anziana madre dell’imperatore, Elena, pellegrina a Gerusalemme nel 326, a cui una leggenda che venne a costruirsi già a partire dal V secolo attribuisce il ...
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pellegrino
s. m. (f. -a) e agg. [lat. peregrīnus «straniero», riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso; v. anche peregrino]. – 1. s. m. a. In senso stretto, chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo, solo o in gruppo,...
pellegrinare
v. intr. [lat. peregrinari, lat. tardo peregrinare, der. di peregrinus «pellegrino»] (aus. avere). – 1. non com. Andare in pellegrinaggio in luoghi sacri: fare voto di p. in Terrasanta. 2. letter. Andare errando da un luogo all’altro,...