SAGRESTANI, Giovanni Camillo
Maria Cecilia Fabbri
– Nacque il 15 dicembre 1660 a Firenze, nel popolo di S. Lorenzo, da Domenico di Antonio e da Caterina di Andrea Gotti.
La registrazione di battesimo [...] europea tra Seicento e Settecento (catal., Città del Vaticano), a cura di G. Morello, Milano 2003, pp. 101, 196 n. 9; E. Pellegrini, Intorno a G.C. S., in La Cattedrale di San Miniato, Ospedaletto 2004, pp. 163-175, figg. 133, 136-137; F. Baldassari ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] L'Arciconfraternita della Pietà dei Carcerati nei secc. XVI-XVIII, Roma 1979, pp. 145 s., n. 141; S. Vasco Rocca, SS.Trinità dei Pellegrini, Roma 1979, pp. 103 ss., fig. 33; Ricerche in Umbria, II, Roma 1980, ad Ind.; C. Strinati, Roma nell'anno 1600 ...
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ULIVELLI, Cosimo
Maria Cecilia Fabbri
– Tenuto a battesimo dal letterato Vincenzo di Giovanni Giraldi, nacque a Firenze, nel popolo di S. Felice in Piazza, da Francesco di Andrea e da Maddalena di Francesco [...] 324; Pistoia inedita. La descrizione di Pistoia nei manoscritti di Bernardino Vitoni e Innocenzo Ansaldi, a cura di L. di Zanni - E. Pellegrini, Pisa 2003, pp. 98, 162, 221, 233, 266, 270; M.C. Fabbri, in Disegno, giudizio e bella maniera. Studi sul ...
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SILOS, Santo Domingo de
D. Ocón Alonso
Monastero spagnolo, in prov. di Burgos, situato nella valle di Tabladillo, in Castiglia, sulla strada verso Soria, intorno al quale sorge il piccolo centro abitato [...] sia da castellani di rilievo come il Cid (m. nel 1099) o i cavalieri Finojosa, sia dalle numerose donazioni di pellegrini attratti dalle reliquie di s. Domenico (Domingo Manso), santificato nel 1076 e che diede il nome al monastero. La sua decadenza ...
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BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] Viellard, Mâcon 1938, p.10, dove però "Montis Iovis" è congettura dell'editore da "Montis Iocci") e un pellegrino islandese, Nicola Saemundarson, lo segnala senz'altro come "Bernhardi hospitium" (K. Kaalund, En islandsk vejviser for pilgrimme fra 12 ...
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STEUCO (Stucchi), Guido
Vincenzo Lavenia
STEUCO (Stucchi), Guido (in religione Agostino). – Secondo i riferimenti autobiografici disseminati nelle opere, nacque tra il 1497 e il 1498 a Gubbio, allora [...] ’ di A. S., in Storici, filosofi e cultura umanistica a Gubbio tra Cinque e Seicento, a cura di P. Castelli - G. Pellegrini, Spoleto 1998, pp. 219-256; W.G.L. Randles, The Unmaking of the medieval christian cosmos 1500-1760, Aldershot 1999, pp ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] s., 147, 153; E. Serra, Diplomatici del passato: G. M., in Affari esteri, XXIV (1992), 93, pp. 197-211; V. Pellegrini, Il ministero degli Affari esteri, in L'amministrazione centrale dall'Unità alla Repubblica. Le strutture e i dirigenti, a cura di G ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] 2, pp. 38 s.; Statuti di Bologna dall'anno 1245 all'anno 1267, a cura di L. Frati, II, Bologna 1874, p. 83; F. Pellegrini, Rime inedite dei secoli XIII e XIV tratte dai libri dell'Archivio di Bologna, in Il Propugnatore, n.s., III (1890), 2, pp. 147 ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] 14-16, 55 s., 74 s., 150, 160, 162; G. B. Rorario, Regestario di un archivio purliliese del Seicento…, a cura di A. De Pellegrini, Pordenone 1929, pp. 61 ss.; Repert. Germanicum, II-III, Berlin 1933-35, ad Ind.; Epist. di P. P. Vergerio, a cura di L ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] autunno del 1209, fu assai duro, sia per i disagi materiali, sia per l'incomprensione e lo scherno di cui i pellegrini erano oggetto. Di ritorno ad Assisi fu certamente a Roma nella primavera del 1210 con Francesco e i compagni, ormai diventati dieci ...
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pellegrino
s. m. (f. -a) e agg. [lat. peregrīnus «straniero», riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso; v. anche peregrino]. – 1. s. m. a. In senso stretto, chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo, solo o in gruppo,...
pellegrinare
v. intr. [lat. peregrinari, lat. tardo peregrinare, der. di peregrinus «pellegrino»] (aus. avere). – 1. non com. Andare in pellegrinaggio in luoghi sacri: fare voto di p. in Terrasanta. 2. letter. Andare errando da un luogo all’altro,...