GAMBA, Francesco Fortunato
Sabrina Spinazzè
Nacque a Savona il 25 giugno 1895 da Pietro, capo operaio all'arsenale della Spezia, e da Aurelia De Negri. Battezzato con i nomi Francesco Fortunato Enrico [...] dei Poeti), in cui i motivi ricorrenti della sua opera grafica, quali i bambini di Marinasco o la figura del pellegrino, trovano il loro contrappunto poetico in un crepuscolarismo di maniera. Sempre nel 1925 il G. partecipò con due xilografie alla ...
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riguardare (reguardare; riguarde, in rima, indic. pres. II singol.)
Fernando Salsano
Vale " rivolgere nuovamente lo sguardo ", in If III 52 io, che riguardai, vidi una 'nsegna: dopo l'orrore della prima [...] e dal successivo ‛ aguzzar le ciglia ' dei dannati, con cui passa dalla sorpresa dell'incontro allo sforzo di riconoscere gl'insoliti pellegrini; XVII 58, XX 5, Pd XXIII 46, XXXI 44, Vn III 4. Vale piuttosto " prestare attenzione ", in Pg XXI 22 Se ...
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PRATILLI, Francesco Maria
Maria Gabriella Mansi
PRATILLI, Francesco Maria. – Nacque a Capua il 10 ottobre 1689, ultimo figlio di Francesco Antonio e di Beatrice Imbriani, entrambi patrizi capuani. Il [...] della Chiesa di Capua.
Morì a Napoli il 30 novembre 1763 e venne sepolto nella sede dell’Arciconfraternita dei Pellegrini, di cui era confratello. Per tutta la vita aveva sofferto di disturbi nefritici, emicranie, dolori al petto, ipocondria.
Una ...
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SCHIAVO di Bari
Paolo Pellegrini
SCHIAVO di Bari. – Vissuto nel secolo XIII, la sua esistenza è certificata da testimonianze plurime, ma nulla si sa della sua famiglia.
Al suo nome si lega il racconto [...] , Un frammento del detto dello Schiavo da Bari, in Rivista critica della letteratura italiana, V (1888), coll. 125 s.; F. Pellegrini, Rime inedite dei secoli XIII e XIV tratte dai libri dell’Archivio notarile di Bologna, in Il Propugnatore, n.s., III ...
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ORTA SAN GIULIO
P. Castellani
Comune del Piemonte in prov. di Novara, sito sulla riva orientale del lago d'Orta, comprendente l'isola di San Giulio.Il primo insediamento sull'isola di San Giulio è tradizionalmente [...] d'Orta alla fine del secolo XI, Novara 1941; B. Canestro-Chiovenda, L'ambone dell'Isola di San Giulio, Roma 1955; E. Pellegrino, Le stampe del lago d'Orta, Milano 1973; J.J.M. Timmers, Influssi lombardi sulle chiese di Maastricht e di Rolduc, in Il ...
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FRANZINI, Girolamo (Francini, Franzino)
Carla Casetti Brach
Nacque a Brescia nel 1537. Ben presto si trasferì a Roma, dove è documentato dal 1570, e seguendo l'esempio di altri bresciani, anche loro [...] , Francesca e Faustina, le ultime due morte in tenera età. Andò a vivere in una casa di sua proprietà in via del Pellegrino, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, dove si trovavano numerose botteghe di librai e tipografi.
Il F. fu l'iniziatore di ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] infine a Gerusalemme l'11 maggio del 1633. Nel periodo del suo soggiorno nella città santa espletò il ruolo di guida dei pellegrini nel Luoghi Santi; in seguito fu nominato nuovo guardiano di Betlemme. Dopo la chiusura della basilica del S. Presepio ...
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NICCOLI, Mario
Ottavia Niccoli
– Nacque a La Spezia il 2 febbraio 1904 da Carlo e da Euridice Vensano.
Trasferitosi presto a Roma con la famiglia, compì gli studi al collegio Nazareno diretto dall’italianista [...] Buonaiuti e i suoi giovani collaboratori a una serie di smentite di cui Gemelli, come Niccoli ricorda nelle sue note al Pellegrino di Roma buonaiutiano (2a ed., Bari 1964, p. 541 n. 161), non volle prendere atto; due di esse furono firmate anche ...
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CERVI, Bernardo (Bernardino)
Adalgisa Lugli
Non è possibile trovare conferma documentaria alla tradizionale data di nascita del pittore, fissata al 1586. Le fonti antiche, primo il Vedriani (1662), non [...] Belle, busta 14).
La prima opera documentata a Modena è una serie di quattro tele (La vocazione di s. Pietro; I pellegrini in Emmaus; il Noli me tangere e Cristo che appare alle Marie)destinate a fiancheggiare un quadro d'altare commissionato allo ...
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GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] storiche di G. G., I, Le lodi di Pergola, Urbino 1897; G. Vitaletti, Per la fortuna di Dante nel secolo XV. "Il pellegrino" di G. G.(cod. Vat. Urbin. 692), in Giornale dantesco, XXIV (1921), pp. 216-226; L. Michelini Tocci, Il Dante urbinate della ...
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pellegrino
s. m. (f. -a) e agg. [lat. peregrīnus «straniero», riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso; v. anche peregrino]. – 1. s. m. a. In senso stretto, chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo, solo o in gruppo,...
pellegrinare
v. intr. [lat. peregrinari, lat. tardo peregrinare, der. di peregrinus «pellegrino»] (aus. avere). – 1. non com. Andare in pellegrinaggio in luoghi sacri: fare voto di p. in Terrasanta. 2. letter. Andare errando da un luogo all’altro,...