Forlì
Augusto Vasina
La prima menzione dantesca di F., in senso cronologico, ricorre in VE I XIV 2-3, dove viene definito muliebre il volgare dei Romagnoli e soprattutto dei Forlivesi, e la città di [...] (Hist. dec. II IX), che vide lettere scritte da Pellegrino Calvi, cancelliere di Scarpetta Ordelaffi, in cui era menzionato D come sembra riecheggiato nella corrispondenza poetica fra Cecco di Meleto Rossi e il Boccaccio, e anche da Biondo Flavio - si ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] ), Castelli o Monti (che comprendeva Montascide, San Pellegrino e Cavaglione), La Civita o San Pietro, con 13), Milano 1992, pp. 240-264, 414-418; L. Biffani, Tuscania, in Il Lazio di Thomas Ashby 1891-1930, I, Roma 1994, pp. 70-71, nr. 19.P. Rossi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra gli artisti la cui carriera abbraccia il passaggio tra il Trecento e il Quattrocento [...] Vergine, accolti dall’abbraccio di Dio Padre che appare tra rossi serafini, mentre la colomba dello Spirito Santo aleggia sul fondo attribuiti a Lello da Velletri (attivo nel 1430) e Pellegrino di Giovanni. Gli echi gentiliani che si ravvisano negli ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] in legge, presto andò a far pratica in uno studio di Modena, capitale del ducato estense che con la Restaurazione aveva assorbito Carrara; e a Modena lo sorprese lo scoppio della rivoluzione del '31. Per ...
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VINCENZO PALLOTTI, santo
Carlotta Benedetti
VINCENZO PALLOTTI, santo. – Nacque a Roma il 21 aprile 1795 da Pietro Paolo Pallotti, originario di San Giorgio di Cascia (Perugia) e gestore di una pizzicheria [...] in via del Pellegrino, e da Maddalena De Rossi.
Terzo di dieci fratelli, fu battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Lorenzo in Damaso. Educato dai genitori alla fede cristiana, Vincenzo sviluppò particolare inclinazione per la penitenza e ...
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MACCAGNANI, Eugenio
Alessandra Imbellone
MACCAGNANI, Eugenio. – Nacque a Lecce il 4 apr. 1852 dall’orafo Mattia e da Rosa Grassi. Ben presto iniziò a lavorare nella bottega dello zio paterno Antonio [...] tuonò (1898: Lecce, Istituto statale d’arte G. Pellegrino), che all’Esposizione universale di Parigi del 1900 ottenne la arredo urbano 1870-1945 (catal.), Roma 1991, p. 29; F. Giorgi Rossi, ibid., p. 192; A. Cassiano, Le arti figurative: dall’Unità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la raccolta di rarità naturali e artificiali e la loro organizzazione [...] abbiano, o per antichità o per rarità o per altro, del pellegrino, ma che però sieno in effetto coselline, avendovi, come saria a dimostra il nocciolo di ciliegia della scultrice Properzia de’ Rossi (inizio XVI secolo) che richiede la lente perché se ...
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La pubblicità, in tutte le sue forme (su manifesti, nei giornali, in radio e televisione), è uno dei tipi testuali che più influenzano l’italiano comune, con coniazione di ➔ neologismi e prestito di parole, [...] : apocopi (Budì, Chinò, Pomì); ➔ ellissi (Sanbittèr da San Pellegrino Bitter); costruzioni simmetriche (compri due paghi uno; costa un po’ pubblicità, «Lingua nostra» 2-3, pp. 41-51.
Rossi, Fabio (2009), Emozioni e retorica in vendita: il linguaggio ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] Mannelli nobil fiorentino, nella quale si ragiona di Torquato Tasso, del Dialogo dell'epica poesia di messer Cammillo Pellegrino, della risposta fattagli dagli accademici della Crusca e delle famiglie e degli uomini della città di Firenze (Firenze ...
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GIULIANO da Rimini
D. Benati
Pittore documentato dal 1307 al 1324. La firma di G. e la data 1307 si leggono lungo il margine superiore di un dossale proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Urbania: [...] nella sala Capitolare del convento di S. Pellegrino; Forlì, Pinacoteca Civ.), anche se una 69; G. Previtali, Giotto e la sua bottega, Milano 1967 (19742), p. 47; F. Rossi, Appunti per una scuola riminese-marchigiana, BArte, s. V, 52, 1967, pp. 69-77 ...
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percussore
percussóre s. m. [dal lat. percussor -oris (der. di percutĕre «percuotere»), che aveva il sign. 1]. – 1. ant. o letter. Persona che percuote un’altra; anche, torturatore, uccisore: il p. di Pellegrino Rossi (Gioberti). 2. Nell’uso...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...