SANITARIA, LEGISLAZIONE
Alessandro MESSEA
Michele LA TORRE
Alberto LUTRARIO
. Tenuto per fermo, secondo il pensiero del Romagnosi, che lo stato dev'essere una grande educazione e una grande tutela, [...] in Londra si creava il General Board of Health e nello stesso anno lo Stato Pontificio - essendo capo del governo PellegrinoRossi - istituiva la Direzione della sanità, ponendovi a capo il medico Luigi Carlo Farini.
Una legge sanitaria fu nel 1859 ...
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METTERNICH-WINNEBURG, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Walter Maturi
Nacque a Coblenza il 15 maggio 1773 da Francesco Giorgio, che appunto in quell'anno entrava al servizio diplomatico [...] L'accordo con Guizot non solo fu di modesta portata, perché a Roma continuò a rimanere, come rappresentante francese, PellegrinoRossi, il cui solo nome era un programma; ma esasperò Palmerston, che, per vendicarsi, appoggiò in Svizzera i radicali e ...
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ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] ai cardinali il potere nominale di diritto e ai laici il potere effettivo di fatto. In due mesi di ministero, PellegrinoRossi (16 settembre-15 novembre 1848) fece miracoli, ma il pugnale d'un sicario dei partiti radicali troncò l'esperimento ...
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ROMANA, REPUBBLICA
Alberto Maria Ghisalberti
Due sono le "repubbliche romane" dei tempi moderni; quella del 1799, sorta nella scia della rivoluzione francese, e quella del 1849, assai più importante, [...] furono senza efficacia per l'avvenire.
La Repubblica Romana del 1849. - Il 15 novembre 1848, l'uccisione di PellegrinoRossi (v.) fa precipitare la crisi latente.
Non più frenate, le passioni popolari prorompono in tumulti ed eccessi. Un ministero ...
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GUIZOT, François-Pierre-Guillaume
Uomo di stato e scrittore francese, nato a Nîmes il 4 ottobre 1787, morto a Val-Richer, presso Lisieux, il 12 ottobre 1874. Suo padre era stato ghigliottinato l'8 aprile [...] un modo che fu considerato un insuccesso della politica estera francese; la legge sulla libertà dell'insegnamento, alla quale collaborò PellegrinoRossi, che nel 1845 fu spedito a Roma dal G. per trattare con la S. Sede l'espulsione dei gesuiti dalla ...
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NEO-GUELFISMO
Walter Maturi
È la forma italiana d'un movimento culturale europeo: il cattolicismo liberale. La denominazione neoguelfismo fu coniata dai suoi avversarî, Gabriele Pepe e Giuseppe Ferrari, [...] , spezzò l'idillio tra papato e Italia e con esso perì il nocciolo dell'ideologia. Con l'assassinio di PellegrinoRossi si spense ogni speranza di una laicizzazione del dominio temporale e sorse la questione romana. Con il fallimento della lega ...
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SCORDIA, Pietro Lanza e Branciforte, principe di Trabia, Butera e
Giuseppe Paladino
Nacque a Palermo il 19 agosto 1807 da Giuseppe, che fu ministro di Ferdinando II per gli Affari ecclesiastici dal [...] all'estero nel 1838, che gli aveva dato modo di conoscere il Thiers e di ascoltare le lezioni di PellegrinoRossi alla Sorbona, fu esonerato dalla carica di "pretore". Continuò peraltro a occuparsi di studî, alternandoli con la propaganda per ...
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TERTSÉTĒS, Geōrgios (Γεώργιος Τερτσέτης)
Silvio Giuseppe Mercati
Poeta neoellenico, nato a Zante nel 1800, morto ad Atene nel 1874. Amico e segretario di Teodoro Colocotronis, lo difese nel processo [...] 1770-1836, Atene 1851 e 1889). Dimessosi dall'ufficio, andò a Parigi, dove frequentò i corsi di Michelet, Fauriel e PellegrinoRossi. Dal 1844 sino al 1874 (anno della sua morte) fu bibliotecario del parlamento ellenico. Nel 1860 e nel 1866 fu anche ...
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HARCOURT, François-Eugène-Gabriel, duca di
Mario MENGHINI
Uomo politico e diplomatico francese, nato a Jouy-en-Josas (Seine-et-Oise) il 22 agosto 1786, morto a Parigi il 2 maggio 1865. In gioventù percorse [...] per persuadere Pio IX a non ostacolare il movimento liberale dello stato pontificio; e quando avvenne l'uccisione di PellegrinoRossi (15 novembre 1848), tentò invano che il papa accettasse l'asilo francese. Lo seguì a Gaeta, insieme col corpo ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] avevano provocato una forte opposizione alla Compagnia di Gesù. F.-P.-G. Guizot inviò a Roma nell'ottobre 1844 PellegrinoRossi per ottenere dal papa la dispersione della Compagnia in Francia. Per evitare mali maggiori G. XVI cedette parzialmente e ...
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percussore
percussóre s. m. [dal lat. percussor -oris (der. di percutĕre «percuotere»), che aveva il sign. 1]. – 1. ant. o letter. Persona che percuote un’altra; anche, torturatore, uccisore: il p. di Pellegrino Rossi (Gioberti). 2. Nell’uso...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...