BIDELLI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque in Milano intorno al 1580 da un Bartolomeo; sposò Vittoria Locarni della famiglia di tipografi che ebbe lunga attività in Milano; dal matrimonio ebbe cinque [...] Battista Codronchi da Imola; La fisionomia naturale di Antonio Pellegrino (1625) e la ristampa degli opuscoli polemici di quell rationali (1617), dall'edizione veronese dei Delle Donne e Rossi del 1592. Assieme a questi pubblicò anche la ristampa ...
Leggi Tutto
CABRINI (De Cabrinis)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originari dalla terra di Albino, che si dedicarono, in Bergamo, a opere di decorazione, d'intarsio e di affresco dal sec. XV al XVII.Pare accertato [...] con contratto del 29 ott. 1523, del notaio Gerolamo da San Pellegrino, lo incaricò di preparare i disegni e di tradurli in intarsio , dopo aver consultato i maggiori artisti del tempo, quali F. Rossi, A. Previtali e L. Lotto: per vincere la gara dell ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] e da questo redatte con qualche reticenza.
Fonti e Bibl.: Pellegrino da Forlì, Annali dell'Ordine dei frati minori cappuccini, I Acta nuntiaturae Gallicae, Rome-Paris 1965, p. 265; O. De Rossi, Scrittori piemontesi…, Torino 1790, pp. 59, 196; Rocco da ...
Leggi Tutto
DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] opere di Martin de Azpilcueta e dell'opera di Giuseppe De Rossi, Discorsi sopra gli anni climaterici del 1585. In quell'anno D. e il Bonfadino avevano l'officina in via del Pellegrino, dove si trovavano la maggior parte delle aziende tipografiche e ...
Leggi Tutto
CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] scorso il Fracassetti e neanche nove come risulta dall'edizione del Rossi (Firenze 1933), bensì soltanto quattro, I, 2; 7; il poeta scrisse subito due lettere consolatorie ai fratelli dell'amico, Pellegrino (Fam.IV, 10)e Giacomo (Fam.IV, 11), che ...
Leggi Tutto
GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, a via del Pellegrino, dove aveva anche l'officina, accanto a quella di molti per la stampa delle Icones operum misericordiae di Giulio Rossi da Orte, che contengono diciassette preziose tavole incise da ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] alcuno, fatta eccezione della Vita del santo servita Pellegrino Laziosi pubblicata anonima a Roma nel 1727 (Fabroni 'Ordine dei servi di Maria, I (1933), pp. 208-218; A. M. Rossi, Manuale di storia dell'Ordine dei servi di Maria, Roma 1956, pp. 136 s ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] Società dei librai) dello stesso Basa, di Curzio Rossi e di Francesco Carampella, perché notificassero il numero dei quella resa dal suo ex dipendente Bartolomeo Grassi, libraro al Pellegrino, che nel 1593 lo accusò di frode per avergli venduto ...
Leggi Tutto
BRICARELLI, Carlo
Lorenzo Bedeschi
Nato a Torino l'11 ott. 1857 da Luigi e da Giuseppina Pepino, rimase ben presto orfano e fu allevato da uno zio paterno molto austero. Compiuti gli studi medi, dopo [...] e l'attività modemistica di sei preti romani (E. Buonaiuti, M. Rossi, N. Turchi, G. Pioli, O. Coppa, L. Piastrelli). , P. Enrico Rosa, Roma 1957, pp. 129-131; E. Buonaiuti, Pellegrino di Roma, Roma 1964, pp. 118-119; E. Poulat, Intégrisme et ...
Leggi Tutto
ASCARELLI (Ascariel), Debora
Mario Quattrucci
Nacque a Roma nei primi decenni del secolo XVI e vi morì, come sembra, ultrasettantenne. Scarse e frammentarie sono le notizie date dai suoi biografi: ignoto [...] biblioteche di Milano né quelle più recenti di Pellegrino Ascarelli negli archivi della comunità israelitica di Roma Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 1148; G. B. De Rossi, Diz. stor. degli autori ebrei e delle loro opere, I,Parma 1802, p. ...
Leggi Tutto
percussore
percussóre s. m. [dal lat. percussor -oris (der. di percutĕre «percuotere»), che aveva il sign. 1]. – 1. ant. o letter. Persona che percuote un’altra; anche, torturatore, uccisore: il p. di Pellegrino Rossi (Gioberti). 2. Nell’uso...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...