BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] 'ostilità dei liberali dopo l'allocuzione papale del 29 aprile, il B. lasciò Roma in seguito all'assassinio di PellegrinoRossi, rifugiandosi a Porto Sant'Elpidio, donde raggiunse poi il papa a Gaeta. Restaurato il governo pontificio, si ritirò, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] storico: si tratta di illustrare che ogni studioso passato delle cose economiche – italiano o forestiero, mediocre come un PellegrinoRossi o sommo come un David Ricardo – stava dalla stessa parte; era cioè anche lui un economista ben temperato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] come scelta di principio, Carrara si propone di evitare il duplice e opposto rischio di negare (sulle orme di PellegrinoRossi) qualsiasi necessità di procedere a una definizione analitica delle fattispecie – e di devolvere in tal modo al giudice un ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] .
Seguì, per Roma, un breve periodo di relativa calma che fu interrotto dall'uccisione del nuovo ministro PellegrinoRossi (15 novembre), alla quale seguirono nuove violente manifestazioni popolari e la fuga del papa che abbandonò Roma, nella ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] allora Ginevra, dove la già nutrita schiera di esuli italiani poteva contare sull'appoggio del Sismondi e di PellegrinoRossi. Nella città stabilì cordiali rapporti con Gioácchino Prati e Filippo Buonarroti, del quale, però, non accettava molti punti ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] 'astio verso il partito radicale lo portava a un duello con il principe di Canino, il suo modello politico divenne PellegrinoRossi, che solo avrebbe potuto riportare "l'ordine costituzionale" (ibid., p. 42). Ci fu invece la Repubblica del '49, e nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] (Il contratto d'enfiteusi, cit., p. XXXIV). In linea, dunque, con la riabilitazione promossa anni addietro da PellegrinoRossi – tra i primi a rilevare polemicamente il silenzio interessato del Code Napoléon in materia –, il contratto enfiteutico può ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] Circolo popolare di cui divenne subito il presidente. Fu un esilio di breve durata: nel clima teso dopo l'uccisione di PellegrinoRossi il Circolo popolare di Roma impose il richiamo del C. nel ministero presieduto da mons. Muzzarelli. Il C. giunse a ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] ’Alto Consiglio, di cui assunse la vicepresidenza. Giocò, quindi, un ruolo rilevante nell’ascesa al potere di PellegrinoRossi, giurista ed ex ambasciatore della Francia orleanista, che Pasolini e il suo gruppo liberale moderato avevano individuato ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] e ricordi personali: dalla Roma di Pio IX – del quale il padre era amico, e fu ministro – e dall’assassinio di PellegrinoRossi (e qui alle convulsioni politiche si sommavano i lutti domestici, con la morte di una sorella in tenera età) al soggiorno ...
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percussore
percussóre s. m. [dal lat. percussor -oris (der. di percutĕre «percuotere»), che aveva il sign. 1]. – 1. ant. o letter. Persona che percuote un’altra; anche, torturatore, uccisore: il p. di Pellegrino Rossi (Gioberti). 2. Nell’uso...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...