BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] recò a Parigi, per completare i propri studi di diritto commerciale. Frequentò le lezioni di J. M. De Gérando e di PellegrinoRossi, al quale ultimo era stato presentato da C. Botta, e che divenne ben presto suo amico; collaborò con J.- M. Pardessus ...
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CAMPERIO, Filippo
Alberto Postigliola
Nacque a Lodi il 28 settembre del 1810 da ricca famiglia borghese originaria del Canton Ticino. Il padre Carlo esercitava la professione di avvocato; la famiglia [...] dal 1829, presso la facoltà di diritto dell'università di Ginevra; in questo periodo subì profondamente l'influenza delle idee di PellegrinoRossi, del quale fu non solo allievo, ma seguace ed amico. A questo periodo risale anche l'unica opera del C ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] -96, ad indices; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma, Roma 1869-85, VIII, p. 412; R. Giovagnoli, PellegrinoRossi e la Rivoluzione romana, I, Roma 1898, pp. 278 s.; G. Leti, Roma e lo Stato pontificio dal 1849 al 1870, I ...
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LAURI, Lauro
Gianni Fazzini
Figlio del conte Camillo e di Teresa Ugolini dei marchesi di Colbuccaro, nacque a Macerata il 26 ott. 1808 (Arch. di Stato di Macerata, Prefettura del Dipartimento del Musone. [...] , in attesa che si creassero condizioni politiche tali da permettere a Pio IX di assegnare il mandato a PellegrinoRossi; a tale proposito Farini aggiungeva: "Il Ministero costituito d'uomini non usi al governo, […] era destituito d'autorità ...
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BORGATTI, Francesco
Isabella Zanni Rosiello
Nacque a Corpo Reno, frazione di Cento (Ferrara), il 30 maggio 1818 da Giuseppe e Maria Bitelli. Compì gli studi medi a Cento, iscrivendosi, quindi, nel dicembre [...] . Il B., "onorato", come più tardi egli stesso ricorderà (Inaugurazione del monumento nazionale a PellegrinoRossi, Carrara 1878, p. 68), dalla "benevolenza" del Rossi, ebbe in quel periodo importanti incarichi governativi. Nel maggio del 1848 gli fu ...
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BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] del re negli ultimi anni della fortunosa carriera, contrasse amicizia con molti personaggi del suo seguito, tra i quali PellegrinoRossi. Come quasi tutti i murattiani, e come lo Zurlo stesso, entrò a far parte della massoneria, della quale nel ...
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CHIERICI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Bologna il 14 luglio 1823 da Francesco Maria, vicerettore dell'università di Bologna, e da Geltrude Negri. Il C. seguì gli studi di medicina, pur manifestando [...] novembre del 1848; per questo fu ordinato il suo arresto dal gen. C. Zucchi, che era stato inviato da PellegrinoRossi nelle Legazioni allo scopo di contenere le agitazioni dei democratici.
Nell'aprile del 1849 veniva dal preside della provincia O ...
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BORGHESE, Marcantonio
Francesco Malgeri
Nacque a Parigi il 23 febbr. 1814. Figlio del principe Francesco Borghese e di Adelaide, principessa de La Rochefoucauld, per volere del padre ebbe il titolo [...] di Pio IX, ma non esitò a mostrarsi ostile alle agitazioni e alle richieste più avanzate: condannò pubblicamente l'assassinio di PellegrinoRossi e raggiunse il papa nell'esilio di Gaeta, dopo l'avvento della Repubblica.
Con il ritorno di Pio IX a ...
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ACCURSI, Michele (Michelangelo)
Enzo Piscitelli
Nacque a Roma nel 1802 da Cesare, oriundo di Bologna; laureatosi in giurisprudenza, fu "curiale" del Tribunale della Segnatura di giustizia. Già iscritto [...] a Roma, in virtù delle amnistie, e dal ministro O. Fabbri ebbe l'incarico di direttore della polizia. Ma, chiamato al potere PellegrinoRossi il 16 sett. 1848, questi, che doveva tener l'A. in sospetto per i suoi rapporti col partito mazziniano, lo ...
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BRUNENGO, Giuseppe
Bartolomeo Genero
Nato a Piverone (prov. di Torino) il 12 gennaio del 1821 da Giacomo e Caterina Grotti, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ottobre del 1835, compiendo i suoi studi [...] dei suoi studi, pubblicati via via sulla rivista, presero corpo in volumi: il primo fu la Storia dell'assassinio di PellegrinoRossi (Torino e Nizza 1855). Nel 1861 collaborò per la parte storica all'opera polemica del padre Oreglia, Il Papato,l ...
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percussore
percussóre s. m. [dal lat. percussor -oris (der. di percutĕre «percuotere»), che aveva il sign. 1]. – 1. ant. o letter. Persona che percuote un’altra; anche, torturatore, uccisore: il p. di Pellegrino Rossi (Gioberti). 2. Nell’uso...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...