FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] Cinquanta e Sessanta, studiarono fra gli altri Antonio Benivieni e Pellegrino Agli. Nel 1455 e nel 1458 F. accompagnò l' dello Studio: offertosi - insieme con Cristoforo Landino, Antonio Rossi e Bernardo Nuti - per coprire una delle due cattedre ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] bolognese scaturì il Liber super attentatis appellatione pendente (Bologna, G. Rossi, 1562). L'opera è dedicata ad Alfonso II d'Este, (1585-1590), Bologna 1984, p. 280; N. Pellegrino, Nascita di una "burocrazia": il cardinale nella trattatistica del ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] compagni di studio Ernesto Buonaiuti, Giovanni Pioli, Mario Rossi, Pietro Parrella e Nicola Turchi, coi quali ; Studi medievali in onore di A. D., Palermo 1956;E. Buonaiuti, Pellegrino di Roma. La generazione dell'esodo, Bari 1956, pp. 104 ss.; ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] E. Buonaiuti, G. Genocchi, B. Casciola, Mario Rossi, A. Ghignoni ed altri.
Accanto alle iniziative di e incontri di G. Salvadori, Roma 1962, pp. 99, 112; E. Buonaiuti, Pellegrino di Roma, Bari 1964, p. 56; L. Bedeschi, Dal movimento di Murri all' ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] 138; VI, pp. 13 s.; Vite de' beati Evangelista e Pellegrino Veronese, Verona 1808, pp. 29-33; C. Cipolla, Compendio della a Verona in età scaligera, ibid., pp. 435-437; M. C. Rossi, Le elezioni vescovili: il caso di Verona scaligera, ibid., pp. 407 s ...
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GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] e da questo redatte con qualche reticenza.
Fonti e Bibl.: Pellegrino da Forlì, Annali dell'Ordine dei frati minori cappuccini, I Acta nuntiaturae Gallicae, Rome-Paris 1965, p. 265; O. De Rossi, Scrittori piemontesi…, Torino 1790, pp. 59, 196; Rocco da ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] alcuno, fatta eccezione della Vita del santo servita Pellegrino Laziosi pubblicata anonima a Roma nel 1727 (Fabroni 'Ordine dei servi di Maria, I (1933), pp. 208-218; A. M. Rossi, Manuale di storia dell'Ordine dei servi di Maria, Roma 1956, pp. 136 s ...
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BRICARELLI, Carlo
Lorenzo Bedeschi
Nato a Torino l'11 ott. 1857 da Luigi e da Giuseppina Pepino, rimase ben presto orfano e fu allevato da uno zio paterno molto austero. Compiuti gli studi medi, dopo [...] e l'attività modemistica di sei preti romani (E. Buonaiuti, M. Rossi, N. Turchi, G. Pioli, O. Coppa, L. Piastrelli). , P. Enrico Rosa, Roma 1957, pp. 129-131; E. Buonaiuti, Pellegrino di Roma, Roma 1964, pp. 118-119; E. Poulat, Intégrisme et ...
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percussore
percussóre s. m. [dal lat. percussor -oris (der. di percutĕre «percuotere»), che aveva il sign. 1]. – 1. ant. o letter. Persona che percuote un’altra; anche, torturatore, uccisore: il p. di Pellegrino Rossi (Gioberti). 2. Nell’uso...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...