FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] s.; S. Coppa, Fedele, chiesa diS., in Diz. della Diocesi ambrosiana, II, Milano 1988, p. 1192; S. Della Torre-R. Schofield, PellegrinoTibaldi architetto e il S. Fedele di Milano, Como 1994, p. 237; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, pp. 442s. ...
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CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] giovanile (forse del 1567), la prima carta pervenutaci del ducato di Urbino.
Sembra che dal 1586 succeda a PellegrinoTibaldi come ingegnere di corte (Grassi, 1966, p. 153), ma soltanto nel 1600è registrato nel Collegio degli ingegneri, architetti ...
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CRIVELLARI, Bartolomeo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giobatta e di Anna Vida, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia, il 12 sett. 1716 (Venezia, Archivio parrocchiale di S. Felice, Liber [...] meglio si scorge la sua attività di traduttore preciso, fu per l'opera di G. B. Zanotti, Le pitture di PellegrinoTibaldi e Niccolò Abati esistenti nell'Instituto di Bologna (Venezia, G. B. Pasquali, 1756).
Per questo volume, cui collaborarono anche ...
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BEZZI, Giovanni Francesco, detto Il Nosadella
Silla Zamboni
Bolognese, figlio di Bartolommeo, fu attivo tra il 1548 (Zani) e il 1571. La nascita è da porre verosimilmente all'inizio del quarto decennio [...] "termini") è preziosa perché permette di intendere l'aggancio con le invenzioni decorative di PellegrinoTibaldi in palazzo Poggi (1554-56 circa). Del Tibaldi (di Pellegrino, non di Domenico, come talvolta si è equivocato) il B. fu infatti - accanto ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] incidere in rame da Giulio Tomba. È l'anno decisivo, in cui l'A. vince, con la riproduzione di un quadro di PellegrinoTibaldi, Medea e Giasone, il Gran Premio per le Arti Belle, istituito nel 1785 dal duca di Curlandia di passaggio per Bologna. La ...
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DAVERIO, Pietro Antonio
Alda Guarnaschelli
Da una notizia del 1610 (Besta, 1933), desunta da uno Stato d'anime della parrocchia di S. Babila in Milano, lo si direbbe nato intorno al 1564.
Scultore e [...] una statua sul tema L'Eternità (ibid., IV, p. 328; Hiersche, 1911, p. 17) da porsi sul sepolcro del defunto architetto PellegrinoTibaldi e, nel 1602, sempre col Biffi, i modelli delle Virtù cardinali da porsi al sepolcro di s. Carlo Borromeo, che la ...
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BENINI (Bennini, Bonini), Lorenzo
Fabia Borroni
Fiorentino, operante nella seconda metà del sec. XVI e ai primi del XVII a Bologna, presumibilmente dal 1570 circa, e, secondo lo Zani, a Firenze, nel [...] Iacopo e Francesco Ligozzi, Andrea Budana, Pastorino de' Pastorini e un "Magister Pellegrinus" (da taluno identificato con PellegrinoTibaldi) fece parte di un gruppo di pittori che a Bologna lavoravano stipendiati da Ulisse Aldrovandi, disegnando e ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] di Cerbero... La disperata composta da Antonio de Tibaldi [cioèTebaldeo] Ferrarese, Firenze?, sec. XV ex.?, contro il Cosmico, ibid., IV [1889], 9, p. 3; F. C. Pellegrini, in Giornale storico della letteratura italiana, XII [1888], p. 256 n.; L ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] a di Annibale, poi, dopo la partenza di questo per Roma (1595),di Ludovico, e gli studi "sui freschi del Tibaldi in casa Poggi ed in San Giacomo" (Malvasia) appaiono attendibili, poiché ampiamente testimoniate dalle opere.
Gli inizi del C. restano ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] ad accordare un poderoso prospetto a tre ordini con il contesto quattrocentesco del Fioravanti, rivelando un debito spiccato verso il Tibaldi e il Triachini (e forse lo stesso Serlio). Di ben maggiore portata l'impegno assunto in San Giovanni in ...
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