BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] del 1821-22 il suo nome fu fatto più volte per le imprudenze di P. Maroncelli e le delazioni di G. Laderchi. Il Pellico lo credette carbonaro, e forse tanto lui quanto il Perticari lo furono veramente. Se il B. e il Perticari si erano procurati fin ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] Settecento e il 1864, che divenne importante riferimento per il mondo politico liberale (pubblicò Le mie prigioni di Silvio Pellico e Del rinnovamento civile d’Italia di Vincenzo Gioberti). La sua attività fu poi portata avanti dal figlio Casimiro ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] potenzialmente di opposizione, con la tragedia del Caio Gracco, la quale, se prelude alla Francesca del Pellico per la comune esaltazione italiana, prelude soprattutto al neoguelfismo per l'esaltazione democratico-nazionale dell'eroiche vittime ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] militari: Quattro quadri
Ritratti d’Italiani illustri: Vincenzo Gioberti, Cesare Balbo, Carlo Troya, Giovanni Berchet, Silvio Pellico, Giuseppe Giusti.
Per ognuna di queste categorie si sarebbero dovuti presentare i bozzetti identificati da un motto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] anche nella vita (anch’essa breve, 1818-19) di quel foglio scientifico-letterario che fu «Il Conciliatore» di Silvio Pellico e Ludovico di Breme, di Giuseppe Pecchio, di Romagnosi, di Adeodato Ressi, di Luigi Porro Lambertenghi e di Federico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] qualità letteraria, il feuilleton riprende il successo editoriale delle autobiografie del secolo, dalle Mie prigioni di Pellico alle autobiografie di Rovani e di Settembrini, per non dimenticare la memorialistica garibaldina. Fedele al principio ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] un Abendlied (1995, Joseph Victor von Scheffel), «canto di consolazione» e «canto della sera»; un In canto (1994-95, Silvio Pellico) che contamina il concetto col gioco di parole; e Sette per voce e orchestra (1995, dal Libro dei Salmi).
Il percorso ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] a Verona tra il 1819 e il 1822, in 14 volumi. Il teatro shakespeariano fu come una rivelazione per i romantici, quali il Pellico e, più tardi, il Tommaseo, ma in nessuno provocò risonanze profonde come nel Manzoni, per il quale Virgilio e Sh. erano i ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] di talco e grafite nel Pinerolese; le cave di granito e di pietre da costruzione (bacini dell'alto Tanaro, Pellice, Chisone, Dora, Sesia, bacino Cusiano-Verbanese, Ossola); di calcare e gesso (Monferrato; Casale Monferrato è il centro principale per ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] (Bassvilliana e Mascheroniana del Monti, Una notte di Dante di Giovanni Marchetti); ampie novelle poetiche (Sestini, Grossi, Pellico, Campagna, Padula, Tommaseo, Prati, Zanella, Fogazzaro); poemi lirici (I profughi di Parga del Berchet, l'Esule di ...
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pellicano
(ant. pelicano) s. m. [dal lat. tardo pelecanus, pelicanus, dal gr. πελεκάν -ᾶνος, der. di πέλεκυς «ascia, scure», per la forma del becco]. – 1. a. Nome delle varie specie di grossi uccelli pelecaniformi appartenenti al genere Pelecanus,...
noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...