BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] ad esempio, adottato nel fare il catalogo della biblioteca del marchese di Barolo, distribuendola (secondo la testimonianza del Pellico: cfr. Paravia) nelle categorie della memoria, della ragione e della fantasia. Si trasferì dunque a Parigi e quivi ...
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MOMPIANI, Giacinto
Antonio Carrannante
– Nacque a Brescia il 28 genn. 1785 da Girolamo e da Laura Cerioli. Il padre, in ossequio alle tradizioni aristocratiche della famiglia, non volle mandarlo alla [...] appassionarono, e non a caso, gli intellettuali che animarono i moti del 1821: Confalonieri, A. Porro Lambertenghi, G. Pecchio, S. Pellico, L. di Breme, G. Arrivabene, i fratelli Ugoni, furono tutti in contatto e in relazione con il Mompiani.
In un ...
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SCALVINI, Giovita
Gabriele Scalessa
– Secondo di due figli, nacque il 16 marzo 1791 a Botticino (Brescia), da Alessandro, liberale, che aveva combattuto nell’esercito francese per l’indipendenza americana [...] , tornando a Brescia nel 1820 seguì con ansia i recenti fatti politici, che portarono all’arresto degli amici Silvio Pellico e Arrivabene. La scoperta, durante una perquisizione nella casa mantovana di quest’ultimo, di una lettera del 17 giugno ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] . Ferrari, mentre per la seconda il G. si servì del libretto che S. Cammarano, traendolo dall'omonima tragedia di S. Pellico, aveva scritto per A. Peri. A Odessa, su richiesta del governatore della Nuova Russia e Bessarabia, il G. compose inoltre uno ...
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GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] e delle truppe italiane arruolate nell'esercito austriaco. Intanto, amico del Rosmini e in confidenza con A. Aleardi e S. Pellico, il G. seguiva con attenzione la crescita del movimento nazionale in Italia: il che, nel 1848, gli costò un mese ...
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SADOWSKI (Sadowsky), Fanny
Raffaella Di Tizio
SADOWSKI (Sadowsky), Fanny. – Nacque a Mantova il 12 novembre 1826 da Francesco, capitano polacco al servizio dell’Austria, e da Isabella Tacchi, originaria [...] multa che le fu comminata per aver baciato con passione l’attore interprete di Paolo nella Francesca da Rimini di Silvio Pellico. Manager del proprio successo, non modificò il suo stile recitativo: fu la prima a interpretare a Napoli La signora delle ...
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TOSELLI, Giovanni. –
Emanuela Agostini
Nacque a Cuneo, il 6 gennaio 1819, da Giacomo e da Anna Clara Pignetta.
Orfano di madre, fu cresciuto dalla nonna. Avviato agli studi di legge e alla professione [...] teatro piemontese: Cichina d’ Moncalè, tragicommedia di Tommaso Villa, ispirata alla Francesca da Rimini di Silvio Pellico, con protagonista femminile Adelaide Tessero.
Nella primavera del 1859 Toselli era pronto per istituire la Compagnia drammatica ...
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RICCITELLI, Primo
Silvio Paolini Merlo
RICCITELLI, Primo (all’anagrafe Pancrazio). – Nacque a Cognoli di Campli, in provincia di Teramo, il 9 agosto 1875, da Giuseppe, piccolo proprietario terriero, [...] datare (cfr. Aurini, 20022, pp. 106-108): Francesca da Rimini, opera in tre atti sui versi della tragedia di Silvio Pellico; Lory, melodramma in tre atti (libretto proprio); Heremus, o forse più propriamente Eremos, poema sinfonico per soli, coro e ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] U. Lampredi. Intorno gli si stringevano vecchi e nuovi amici, dei quali spesso ispirava il lavoro: Borsieri, S. e L. Pellico, M. Leoni.
Dal febbraio agli inizi di ottobre 1812 attese alla composizione dell'Ajace; un paio di settimane del marzo dedicò ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] esplosa nell’aprile 1810, in seguito a due negative recensioni a versi di Cesare Arici, scritte da Pietro Borsieri e Luigi Pellico, ma ispirate da Foscolo e apparse negli Annali di scienze e lettere. A contrastare l’azione culturale di questa rivista ...
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pellicano
(ant. pelicano) s. m. [dal lat. tardo pelecanus, pelicanus, dal gr. πελεκάν -ᾶνος, der. di πέλεκυς «ascia, scure», per la forma del becco]. – 1. a. Nome delle varie specie di grossi uccelli pelecaniformi appartenenti al genere Pelecanus,...
noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...