FORTINI, Marco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 26 apr. 1784 da Antonio e Maria Anna Monti. Di modesta famiglia contadina, grazie alla protezione della nobildonna Laura Correr [...] il suo principale accusatore, si prodigò in favore di entrambi, assistendoli e confortandoli fino in punto di morte. Il Pellico e l'Andryane ebbero, poi, a ricordare con affettuosa simpatia e in termini quasi agiografici il comportamento tenuto dal ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] come segno di ipocrisia e poi narrato in una novella del 1913, La Madonnina. Dalla lettura delle tragedie di Silvio Pellico prese avvio la sua passione teatrale, con la stesura di una tragedia (perduta), Barbaro, e l’allestimento di un teatrino ...
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MARENCO, Carlo
Antonio Carrannante
– Nacque il 1° maggio 1800 a Cassolnovo di Lomellina, presso Pavia, da Lazzaro, nobile proprietario terriero, e da Ippolita Bassi da Ceva, anche lei di antica e nobile [...] . Niccolini, a cura di A. Vannucci, II, Lettere dal 1824 al 1857, Firenze 1866, pp. 196-198, 204 s., 274 s.; S. Pellico, Lettere inedite, Torino 1875, p. 189; G. Mazzini, Scritti editi ed inediti, VIII, Politica, 6, Milano 1898, p. 369; Carteggi di V ...
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MUNARI, Costantino
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Calto, un piccolo comune del Polesine in provincia di Ferrara, il 1° gennaio 1772, da Antonio, possidente, e da Elisabetta Muchiati.
Stando alle Memorie [...] . 84 s.; A. Vannucci, I martiri della libertà italiana dal 1794 al 1848, Milano 1880, ad ind.; A. Luzio, Il processo Pellico-Maroncelli secondo gli atti officiali segreti, Milano 1903, pp. 15, 17, 19, 29, 31, 34 s.; I carbonari dello Stato pontificio ...
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MARCHISIO, Stanislao
Antonio Carrannante
Nacque a Torino il 17 sett. 1773, da famiglia poverissima.
Quando l'editore A. Bazzarini pubblicò a Venezia una sua commedia preceduta da alcuni cenni biografici [...] , Firenze 1953, ad ind.; G. Grassi, Operette varie, Torino 1832, pp. 134 ss.; I. Rinieri, Della vita e della opere di Silvio Pellico, Torino 1898, I, pp. 297 ss.; G. Flechia, Un amico di Carlo Botta, in Gazzetta del popolo, 1° febbr. 1902; E. Regis ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] adesione, mediata dalla lettura delle opere di G. Romagnosi, alla categoria interpretativa dell'incivilimento e l'ammirazione per S. Pellico. Proprio la ricezione da parte del L. di spunti presenti nelle Mie prigioni e nelle successive Addizioni di P ...
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PROVANA DEL SABBIONE, Michele Saverio. – Nato a Torino il 2 dicembre 1770, fu il primogenito del conte Francesco Aleramo (1740 ca
Andrea Merlotti
1789) e di Maria Anna Teresa Ruffino di Diano (1750-1826).
Il [...] , Torino 1984, p. 769; N. Nada, Significato politico e riflessi diplomatici della pubblicazione de Le mie prigioni, in Saluzzo e Silvio Pellico nel 150° de Le mie prigioni, a cura di A.A. Mola, Torino 1984, p. 25; L. Selvaggi, Profilo storico della ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] 504); C. Pellizzi, Le lettere italiane del nostro secolo, Milano 1929, p. 166; A. Omodeo, recensione a La vita di Silvio Pellico, in La Critica, XXXI (1933), pp. 464 s.; A. Galletti, Il Novecento, Milano 1935, ad Indicem. V. inoltre: A. De Gubernatis ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] dall’ottobre 1940 al marzo 1944, fu professore di filosofia, storia ed economia politica al liceo classico Silvio Pellico di Cuneo. In questi anni maturò anche la sua prospettiva politica di antifascista militante: già appena laureato, era diventato ...
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BETTINI, Amalia
Ada Zapperi
Nacque a Milano il 15 ag. 1809 da Giovanni e Lucrezia Morra, attori drammatici. Educata a Napoli in un collegio francese, ne usci a tredici anni per darsi all'arte comica: [...] e nei suoi taccuini. Per la sua arte nutrirono grande ammirazione G. Prati, G. B. Niccolini, A.Brofferio, S. Pellico e G. Rosmini.
Ricercatissima da tutte le compagnie teatrali per il livello artistico delle sue interpretazioni e per i favolosi ...
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pellicano
(ant. pelicano) s. m. [dal lat. tardo pelecanus, pelicanus, dal gr. πελεκάν -ᾶνος, der. di πέλεκυς «ascia, scure», per la forma del becco]. – 1. a. Nome delle varie specie di grossi uccelli pelecaniformi appartenenti al genere Pelecanus,...
noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...