Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] , P. ricavò un interessante impasto visivo controtipando la pellicola: dal negativo originale ricavò un positivo e, quindi, un nuovo negativo, da cui stampò le copie del film. La stessa qualità fotografica fu ricercata in La battaglia di Algeri, in ...
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Macchina da presa
Redazione
La m. da p. è lo strumento con il quale nella tecnica cinematografica le scene vengono fissate sul supporto fotosensibile costituito dalla pellicola nel caso analogico e [...] e postproduzione) sia in quello relativo agli aspetti estetico-formali della fotografia. Riprese senza interruzioni fino a 50 minuti (contro gli 11 della pellicola), utilizzazione simultanea di più camere, ottimizzazione in tempo reale delle immagini ...
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McLaren, Norman
Alfio Bastiancich
Regista scozzese, naturalizzato canadese, del cinema di animazione, nato a Stirling l'11 aprile 1914 e morto a Montréal il 26 gennaio 1987. Artista-artigiano per eccellenza, [...] del cinema) e portate al massimo livello espressivo vi sono le varie forme di disegno diretto su pellicola (graffiando o incidendo l'emulsione fotografica, creando in tal modo effetti di profondità di campo e addirittura di stereoscopia), il suono ...
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Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] à la raison fu elaborato in una sola notte, incollando in modo casuale alcuni spezzoni di pellicola impressi attraverso la tecnica fotografica dei rayographs e aggiungendo poche riprese, girate per prolungare la proiezione. L'idea era quella di ...
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MOHOLY-NAGY, Laszlo
Alessandro Cappabianca
Moholy-Nagy, László (propr. Ladislaus)
Pittore, scultore, fotografo, regista cinematografico ungherese, nato a Bácsborsod il 20 luglio 1895 e morto a Chicago [...] dei metalli, si occupò di ricerche cinetiche, fotografia, teatro e cinema, realizzando anche i cosiddetti fotogrammi, fotografie senza macchina fotografica ottenute lavorando direttamente sulla pellicola, sulla scia di Man Ray. Quasi naturale ...
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obiettivo
obiettivo (meno corr. obbiettivo) [agg. e s.m. Der. del lat. obiectivus, da obiectum "oggetto"] [LSF] Di atteggiamento mentale, speculazione che riguarda gli oggetti in sé, senza alcuna commistione [...] a essere osservata direttamente (per es., l'o. di un proiettore) o registrata (per es., in una pellicola sensibile esposta all'o. di una macchina fotografica) o manipolata otticamente (per es., l'o. di un telescopio o di un microscopio, l'immagine ...
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Brandi, Cesare
Flavio De Bernardinis
Scrittore, teorico e critico d'arte, nato a Siena l'8 aprile 1906 e morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. La sua riflessione 'fenomenologica' sull'essenza [...] fenomenologico: "L'astanza a cui può aspirare il cinema tramite la fotografia (e il suono registrato) può apparire allora un misto di teatro , nella capacità di attraversare svariati supporti, dalla pellicola al video al DVD. Il transito fra un ...
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oscilloscopio
oscilloscòpio [Comp. di oscill(azione) e -scopio] [ELT] [MCC] [OTT] Apparecchio per osservare il diagramma di oscillazioni (oscillogramma) oppure la forma d'onda di un segnale oscillatorio [...] EMG] O. a luminescenza: o. (in effetti, oscillografo) per oscillazioni elettriche, costituito da una striscia di carta fotografica o da una pellicola fotosensibile sulla quale un obiettivo forma l'immagine di un tubicino a scarica, agli elettrodi del ...
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invertibile
invertìbile [agg. Der. di invertire: → inverso] [LSF] Che può essere invertito, che può subire un'operazione d'inversione: applicazione i., emulsione fotografica i., teorema i., per i quali [...] : macchina elettrica i., che può funzionare anche da generatore, applicando a esso un'adatta tensione. ◆ [OTT] Emulsione o pellicola, i.: atta a dare direttamente immagini positive, mediante inversione. ◆ [ANM] Funzione i.: una funzione y=f(x), a ...
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esposizione
esposizióne [Der. del lat. expositio -onis "atto ed effetto dell'esporre", dal part. pass. expositus di exponere, comp. di ex "fuori" e ponere "porre"] [FME] (a) Generic., l'atto di esporre [...] Tempo o durata di e. o, semplic., e.: nella tecnica fotografica e cinematografica, l'intervallo di tempo per cui l'otturatore della macchina luce di pervenire sulla lastra o sulla pellicola, impressionandola; si determina grossolanamente con tabelle ...
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pellicola
pellìcola s. f. [dal lat. pellicŭla, dim. di pellis «pelle»]. – 1. non com. Pelle sottile; per estens., buccia sottile di alcuni frutti, e qualsiasi membrana che abbia l’aspetto di una pelle molto fina. 2. Sinon. di film nel sign....
fotografico
fotogràfico agg. [der. di fotografia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la fotografia, come processo e come immagine, che serve per la fotografia, ottenuto con la fotografia: macchina f. (o meglio apparecchio f.), apparecchio per...