Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] richieste agli obiettivi rispetto al formato 35 mm, data la minore superficie del sensore rispetto al formato della pellicolafotografica. Il sensore CCD è l’elemento sensibile dell’apparecchio: a forma di matrice o griglia rettangolare (bitmap), è ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] e, dopo il 1974, volse la propria attenzione alla stampa offset e alle possibilità offerte dall'utilizzo delle pellicolefotografiche, abbandonando i caratteri in piombo e la stampa tipografica in monotype e linotype.
Weingart e altri pionieri di ...
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Sistema costituito da un liquido disperso in un altro liquido o da un solido disperso in un mezzo gelatinoso.
Chimica
L’e. è costituita dalla dispersione di goccioline di un liquido in un altro nel quale [...] luce, che vengono deposti sopra un supporto di vetro, carta, triacetato di poliestere ecc., per costituire lastre, pellicole o carte fotografiche. L’e. è costituita prevalentemente da cristalli microscopici di alogenuro d’argento fatti precipitare, a ...
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FOTOGRAMMETRIA (XV, p. 811)
Gino CASSINIS
Nel periodo intercorso tra il 1931 e il 1948, la fotogrammetria, in particolare quella aerea, ha compiuto notevoli progressi e il suo campo d'impiego si è assai [...] . - L'impiego delle pellicole si è molto esteso, anche per grandi formati come 30 × 30 cm. Le macchine fotografiche multiple sono ormai poco adoperate perché la costruzione di obiettivi grandangolari (campo anche di oltre 900 e apertura relativa ...
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MICROFILM
. È propriamente la pellicola di piccole dimensioni (larga 35 o 16 o 8 mm.: si sono preferiti, per praticità, i formati della cinematografia "a passo ridotto", ma si pensa all'unificazione) [...] che adottò il sistema Airgraph, della compagnia Eastman Kodak (le lettere, scritte su fogli speciali, erano fotografate su pellicole trasportate per aereo, quindi riprodotte, e recapitate in busta chiusa), quindi usata per la riproduzione in fac ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] half lives) tra 1887 e 1892. Da qui in poi la fotografia sociale, grazie anche ai contributi di tanti precursori come August Sander dell'opera, il laboratorio di sviluppo e stampa delle pellicole (paragonate a 'vermi solitari' che ingoiano la vita) ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] dei più recenti studi scientifici su tempo e movimento e l'introduzione del lampo sincronizzato e della pellicola a colori permettono alla fotografia sportiva di rivelare aspetti della realtà ignoti all'occhio umano. Negli anni Cinquanta, grazie al ...
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pellicola
pellìcola s. f. [dal lat. pellicŭla, dim. di pellis «pelle»]. – 1. non com. Pelle sottile; per estens., buccia sottile di alcuni frutti, e qualsiasi membrana che abbia l’aspetto di una pelle molto fina. 2. Sinon. di film nel sign....
fotografico
fotogràfico agg. [der. di fotografia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la fotografia, come processo e come immagine, che serve per la fotografia, ottenuto con la fotografia: macchina f. (o meglio apparecchio f.), apparecchio per...